Il Sindaco Pietro Tidei ha sottoposto all’attenzione del Ministro per i Beni Culturali On. Dario Franceschini e del Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini, una vicenda che vede impegnata l’amministrazione comunale in un iter amministrativo e tecnico-burocratico che va avanti da anni, almeno dal 2018, che riguarda uno dei simboli più importanti di Santa Marinella, ‘Torre Chiaruccia’.
Un monumento di interesse storico, culturale ed artistico, che sorge in un’area di proprietà dello Stato, ubicata tra la costa e il Lungomare Guglielmo Marconi, al cui interno sono presenti gli immobili che ospitarono le attività scientifiche di Guglielmo Marconi, di assoluto interesse per tutta la comunità.
A settembre 2021 è stata trasmessa la richiesta formale indirizzata al Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per il Lazio ed alla Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio e, ad ottobre 2021, anche l’Agenzia del Demanio ha trasmesso alcune integrazioni riguardo al Protocollo d’Intesa da sottoscrivere tra le parti, che non hanno alterato in alcun modo i contenuti del Protocollo d’Intesa proposto dal Ministero della Difesa, ma non hanno dato all’istanza il giusto proseguo amministrativo.
Negli ultimi incontri il Sindaco e la sua Amministrazione hanno preso atto che l’Agenzia del Demanio sta continuando a prendere in considerazione altre richieste di Enti Statali, in ultimo il Comando Regionale dei Carabinieri Forestali, potenzialmente interessati all’utilizzo della struttura.