“Sexygate de noantri” …impossibile non commentare la notizia del momento
Non si può certo dire che Pietro Tidei, Sindaco di Santa Marinella, non sia un personaggio. I suoi trascorsi parlamentari lo hanno fatto conoscere a livello nazionale, ma sul litorale a nord della Capitale è famoso per essere stato il Sindaco più presente, e, va detto, più votato.
Da quattro mesi è stato confermato, per il secondo mandato consecutivo, alla guida dell’Amministrazione del Comune di Santa Marinella, vincendo le elezioni al primo turno.
Anche se un sondaggio della scorsa settimana gli ha, forse un pò troppo generosamente, attribuito una sicura vittoria se si candidasse anche a Civitavecchia, probabilmente nella città portuale qualche voto lo prenderebbe ancora.
Ha esperienza, intuito, acume, capacità innegabili… Insomma, un politico che il ruolo di Sindaco lo sa fare.
Ma gli anni passano per tutti, e anche il buon Pietro Tidei qualche colpo a livello di gestione della squadra amministrativa in questi ultimi mesi lo ha perso. Tanti, forse troppi, i malesseri in seno alla sua maggioranza, il Comune è piccolo, le notizie arrivano.
Questa era la situazione fino a ieri mattina. Poi però una notizia pubblicata su un quotidiano nazionale ha mischiato le carte, ed il giudizio sul suo ruolo pubblico, anche se per fatti privati, rischia di venire inquinato.
Tutti conoscono i fatti, ma in poche parole cerchiamo di tenervi aggiornati.
Tidei, più di un anno e mezzo fa, ha denunciato dei comportamenti fuori dalle regole in Comune che hanno indotto le Forze dell’Ordine, in fase di indagine, ad utilizzare delle intercettazioni ambientali all’interno del suo ufficio.
Oggi sembrerebbe, per quanto riportato da stimate testate nazionali, che tra quelle intercettazioni ci fossero dei video compromettenti che hanno ripreso il Sindaco Tidei avere dei rapporti sessuali con due donne (non si capisce se separatamente o addirittura insieme…).
Ne è scaturito un fatto addirittura di carattere Nazionale, dove oppositori politici hanno provato a tirare dentro anche la figlia Marietta Tidei, personaggio di punta di Italia Viva.
Al Corriere della Sera, Tidei si difende: «E’ chiaro che si tratta di una vendetta politica, no? Cioè sono fatti privati che nulla avevano a che fare con l’inchiesta e dei quali non intendo parlare. Faccio politica da 53 anni e ho una vita specchiata. Non sono disposto ad accettare nessuna intromissione nella mia sfera privata».
Noi di TalkCity.it arriviamo, volutamente, per ultimi a dire la nostra.
Non abbiamo ovviamente una posizione politica e questo ci dà la possibilità di guardare i fatti in maniera asettica, non potendo però far finta di non conoscere personalmente i personaggi implicati.
Con Pietro Tidei ci siamo scontrati più volte, non amando il suo modo arrogante di rapportarsi con chi lo critica. Abbiamo sempre sottolineato le sue capacità amministrative, anche se annotiamo una perdita di smalto dovuta per forza di cose all’età che avanza.
Oggi, però, ci sentiamo di spendere una parola a favore della sua persona.
Di fatti privati utilizzati a scopi politici ne è piena la storia italiana, ed i più eloquenti sono quelli che riguardano il Cavaliere Silvio Berlusconi, per il quale il PD (partito di Pietro Tidei…) non ha mai risparmiato critiche.
Oggi c’è Tidei sulla graticola, e noi vogliamo interpretare il pensiero di molti cittadini, anche suoi oppositori politici santamarinellesi e civitavecchiesi, che vedono colpita una famiglia, conosciuta e stimata, messa alla berlina per colpa della leggerezza di un uomo incauto.
Un uomo, questo si, che eventualmente ha pagato la sua presunzione nel sentirsi un intoccabile.
Siamo sicuri che in molti hanno avuto l’impeto di dargli una virtuale pacca sulla spalla; una frase del tipo “forza vecchio mio… che tutto passa…”.
Quindi, dei fatti privati non ci interessa e vogliamo continuare a criticare Tidei, e chiunque altro, per fatti che riguardano la sua sfera pubblica.
Sicuramente questi fatti non cadranno nell’oblio, ed è alto il rischio che Tidei non potrà avere più la serenità per continuare il suo percorso di Sindaco.
La sua Maggioranza proprio ieri gli ha confermato la fiducia, ma cinque anni di mandato sono lunghi e siamo sicuri che si apriranno altri scenari.
Intanto vogliamo aggiungere la nostra “pacca sulla spalla” all’uomo Tidei… per quello che possa valere.
Corrado Orfini
