Centro Studi Aurhelio: “Parcheggi a pagamento ex fungo, dilaga la protesta”

È da ieri mattina che si susseguono le manifestazioni di dissenso e di protesta, contro l’infame decisione di far pagare il parcheggio presso l’area dell’ex fungo.

Dopo la legittima chiusura del terreno privato a fianco dell’Arena Lucciola, l’area dell’ex fungo rimaneva l’unica zona libera dal pagamento in tutto il centro cittadino. Chi ha casa in centro, pendolari, residenti che si fermano un solo momento e turisti, non hanno scampo.

Inutile parlare del disagio provocato ai genitori degli alunni delle scuole che la mattina per lasciare i propri figli 10 minuti, debbono sottoscrivere un abbonamento mensile per non incorrere in vergognose sanzioni.

Il risultato è che una grossa fetta di gente non parcheggia per niente, dirigendosi verso altre zone della città e dell’area interessata se ne è fatto un deserto. Noi siamo per principio contrari al pagamento per la fruizione di parcheggi pubblici (tanto alla fine si discriminano sempre i meno abbienti).

Qui a Santa Marinella però il problema non è solo cosa è stato fatto ma anche e soprattutto come. Gli stalli a pagamento sono stati maldestramente organizzati, con mancanza di stalli bianchi, minuti di cortesia, esenzioni, gratuità nei giorni festivi.

Massimiliano Baldacci (Centro Studi Aurhelio)

Tanto, ma tanto altro, potrebbe essere portato a sostegno di questa idea inopportuna e dannosa. Per portare i bambini a scuola oggi se ne sono viste di tutti i colori.

Questa è una nefandezza e l’ex fungo ne è l’esempio più eclatante, di cui solo gente senza vergogna può avallare e far applicare.

Una zona senza tutte le garanzie di sicurezza, senza posti dedicati ai disabili, illuminazione, una scala di accesso addirittura improba anche per chi è abile. Una autentica schifezza amministrativa.

Tanto più che un consiglio di amministrazione della multiservizi, appena insediatosi, avrebbe potuto almeno mettere un freno a questa cupidigia di denaro. Per fortuna oggi si lamenta anche chi ha votato questo Sindaco e chi considerava con sufficienza quelli che questa estate hanno fatto le barricate contro questa scelta scellerata.

Si lamentano, però rimangono sotto il tavolino a latrare come dei cani bastonati. “Che i vili siano dominati dai malvagi, è giusto.” Plotino.

Il consiglio direttivo del Centro Studi Aurhelio

Riceviamo e pubblichiamo

Stefano Marino (Io Amo Santa Marinella): “Una operazione raffazzonata, volta solo a fare cassa e a dividere i cittadini, che non serve a nessuno”

L’amministrazione Tidei ha organizzato un piano della sosta mirato a destinare ampi pezzi di territorio alla sosta a pagamento dei residenti e dei pendolari.

Un delirante piano che stabilisce che, per poter posteggiare a Santa Marinella, i santamarinellesi devono pagare soprattutto quelli che per poter usufruire dei servizi pubblici e non che la città offre, devono spostarsi per forza in auto.

Se non paghi ti è vietato posteggiare proprio lì dove ci sono i servizi indispensabili per il cittadino quali l’anagrafe, i tributi, la biblioteca e lo shopping in generale.

Servizi accessibili a piedi dai santamarinellesi che hanno la fortuna di abitare in centro città e spesso solo in auto per gli altri santamarinellesi che non hanno questa fortuna.

Un pasticcio senza pari di fronte a cui la città ha fatto fronte comune dal centro alle periferie unendosi nella pretesa di poter vivere in una città guidata e governata da ideali di giustizia, coesione sociale e solidarietà.

Stefano Marino (Io Amo Santa Marinella)

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *