“La sovrintendenza archeologia belli arti e paesaggio da parere negativo al progetto di abbattere la chiesa, il convento e il parco dell’Immacolata di Santa Severa per realizzare 10 palazzine”

Ci scrive Daniele Crespi, ex amministratore del Comune di Santa Marinella, oggi tra i principali cittadini a difesa del complesso religioso di Santa Severa che ha rischiato di venire abbattuto:

<<Le motivazioni che hanno portato a ritenere il progetto non approvabile sono per le nuove direttive legislative ambientale, paesaggistico e per l’ enorme densità abitativa a Santa Severa .

Ricordiamo che il Sindaco  fatto  forza del P.R.G. scaduto da 22 anni  e  approvato nel 1975 con durata fino al 2000 a sempre sostenuto  con il silenzio i palazzinari e oltretutto facendo da garantista con la  maggioranza e parte della minoranza dell’operazione essendo essa conforme alle norme.

Personalmente a nome del comitato fin dall’esposto  alla procura della Repubblica di Civitavecchia  di un anno fà, portavamo a conoscenza al Sindaco e delle autorità di controllo questi quesiti  che oggi vengono riconosciuti  dalla sovrintendente  bocciando il progetto, ripagando la nostra caparbietà, coraggio e molta testardaggine.

Oggi questa presa di posizione della sovrintendenza andrà automaticamente a bloccare i molti altri tentativi di scempi urbanistici in atto su ville e   la nuova 167 sempre a Santa Severa .

Personalmente lancio un nuovo monitor di protesta verso  la gara  della colonia marina di Santa Severa,  il Presidente Nicola  Zingaretti ha indetto con la stessa, con  la parola “terreni adiacenti suscettibili” una lottizzazione nei terreni vergini accanto alla colonia e vicino al Castello .

Chiedo al Sindaco di fermare il suo amico di partito affinché questa nuovo scempio ambientale non si verifichi ma sono certo che lei è al corrente di tutto ciò.

Se non lo fosse, L’UNICA COSA DA FARE OGGI è una delibera di salvaguardia delle molte aree di Santa Marinella e Santa Severa appetibili “COMPRESA QUELLA VICINO ALLA COLONIA MARINA DI SANTA SEVERA“ per evitare nuovi  scempi ambientali e aggiungere oltre ai terreni anche la salvaguardia delle ville. Includendo  nella norma  l’aumento dei mq minimi per unità immobiliare  da25 a 60 mq.

Daniele Crespi

Temo che qualcuno sia in maggioranza che in minoranza, avendo una mentalità e amicizie con i palazzinari, non recepiranno mai queste considerazioni.

Pertanto nell’attesa delle loro dimissioni o fine mandato, iniziamo a formare politici per la prossima legislatura che hanno a cuore queste problematiche>>

Daniele Crespi

Riceviamo e pubblichiamo

Un pensiero su “Santa Marinella, Daniele Crespi: “L’Immacolata di Santa Severa è salva””
  1. Penso che molti vedano Santa Marinella e Santa Severa con gli occhi di Paperone e la fame del Lupo Cattivo. E questo dimenticando i vincoli archeologici, ambientali e paesaggistici che, appunto, proteggendo un simile ambiente, lo rendono desiderabile da tutti.

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