Secondo quanto riferito dalla International Diabete Federation (IDF) e riportato dall’Istituto Superiore di Sanità nella Relazione al parlamento 2022, in Italia il diabete interessa una percentuale di popolazione del 5,6% nella rilevazione ISTAT e del 4,7% nei dati della sorveglianza di popolazione 18-69 anni intervistata da PASSI, con prevalenze più alte tra le regioni del Sud rispetto a quelle del Centro e del Nord Italia.
Questi dati indicano, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un graduale aumento della prevalenza del diabete mellito negli ultimi decenni.
“Saremo di nuovo in Parlamento, dopo quasi un anno di lavoro, per presentare la legge che abbiamo proposto e che verrà votata alla Camera la prossima settimana, dal titolo Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica” si legge sulla pagina Facebook Fondazione Italiana Diabete Onlus.
“Una legge che farà dell’Italia la prima nazione che sottopone a screening sistematico per gli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia tutta la popolazione sotto i 18 anni.
L’obiettivo è prevenire le ospedalizzazioni in chetoacidosi, mettere in campo terapie che rallentino (e forse blocchino) l’esordio del diabete di tipo 1 e diagnosticare i casi non ancora diagnosticati di celiachia (circa il 50%).
Assieme a lui saranno presenti il nostro Presidente, Nicola Zeni e il Prof. Emanuele Bosi, Direttore della Medicina Interna e Diabetologia dell’ Ospedale San Raffaele, estensore del progetto di legge.
Si tratta di un passo fondamentale per la prevenzione della chetoacidosi e per permettere alla ricerca di arrivare a capire la causa della nostra malattia e provare a bloccarla prima dell’esordio”.
Nicole Ceccucci