Unione Nazionale Ambulatori e Poliambulatori: “La Salute è un Diritto, Non un Mercato: Sostieni la Petizione per Difendere la Sanità Pubblica Italiana”

Il sistema sanitario italiano è sotto minaccia a causa dell’adozione di un nuovo tariffario nazionale che favorisce le multinazionali e rischia di privatizzare l’assistenza sanitaria.

Questo cambiamento mette a rischio il diritto alla salute, trasformando i pazienti in semplici numeri e riducendo la qualità delle cure disponibili.

Con tariffe peggiorative e senza una corretta analisi dei costi, il nuovo sistema può portare al fallimento delle strutture pubbliche e all’accesso limitato alle cure gratuite.

Se non agiamo ora, l’Italia potrebbe seguire il modello americano di sanità privatizzata, con gravi conseguenze per molti cittadini.

È fondamentale firmare una petizione che richiede al Senato di annullare o sospendere questo tariffario per garantire una revisione equa del sistema sanitario.

Unisciti alla lotta per difendere la sanità pubblica: ogni firma conta! La salute deve rimanere un diritto accessibile a tutti. Firma ora e proteggi il tuo diritto alla salute!

Questo il link per firmare: https://chng.it/C6TBz64Fvn

Questo il Comunicato Ufficiale UAP:

UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, oltre 27.000 strutture sanitarie in Italia.
Unisciti a noi per fermare i tagli distruttivi al sistema sanitario!

Il nuovo nomenclatore tariffario riduce drasticamente le tariffe per molte prestazioni sanitarie essenziali, mettendo a rischio la sostenibilità economica delle strutture sanitarie pubbliche e private, nonché i posti di lavoro di migliaia di persone.

Questi tagli, che vanno dal 20% all’80%, non coprono nemmeno i costi di produzione di esami vitali come il prelievo di sangue o il monitoraggio di marcatori tumorali.

Sostieni la nostra petizione per chiedere al Governo una revisione urgente delle tariffe con criteri
sostenibili e democratici.

Difendi il diritto a una sanità accessibile e di qualità per tutti! Firma ora e fai la differenza!

Corrado Orfini

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