Un laboratorio operativo per definire insieme con cittadini e istituzioni un progetto efficace e di
qualità per le sponde del Tevere nell’area urbana di Roma, alla luce dei nuovi investimenti previsti
tra Giubileo e PNRR.
È questo l’obiettivo di OssTe – l’Osservatorio Tevere, nato da un’idea di Agenda Tevere Onlus, associazione che dal 2017 è impegnata nel favorire la riqualificazione e valorizzazione del fiume e dei suoi spazi percorribili, fungendo da “catalizzatore di cambiamento urbano” tra realtà associative e comunitarie attive, il mondo privato e quello istituzionale.
Con la partecipazione di :
Verranno presentati gli interventi programmati e finanziati per il fiume, la mappa dello stato dei luoghi e le prime attività dell’osservatorio OssTe (passeggiate esplorative e laboratori operativi).
Nella seconda parte della mattinata sarà protagonista lo spazio dedicato al dibattito aperto a tutti coloro che vorranno partecipare attivamente per il rilancio del fiume e dei suoi spazi.
Per il fiume Tevere e le sue sponde, nei prossimi 2 anni, saranno infatti messi sul piatto, grazie al Giubileo 2025, circa 63 milioni di euro di Fondi Governativi, destinati a Roma Capitale, a cui se ne aggiungeranno altri 15 milioni dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per Caput Mundi Teverever.
Nello stesso periodo la società Terna Rete Elettrica Nazionale aprirà cantieri per la Dorsale Elettrica e attraverso interventi di compensazione territoriale dovrebbe contribuire finanziariamente alla riqualificazione delle banchine in riva sinistra.
“OssTe vuole essere un presidio vigile e stabile di cittadini, associazioni e imprenditori che interroga la trasformazione dell’ambito urbano del Tevere in un’ottica di assunzione di responsabilità diretta, collaborazione e complementarietà”
ha affermato l’arch. Paola Cannavò, Presidente di Agenda Tevere Onlus che interverrà sabato mattina aprendo i lavori dell’associazione.
“OssTe intende offrire a tutte le istituzioni che lo richiederanno, l’esperienza e la conoscenza di chi il fiume lo vive da anni, materiale indispensabile per la definizione di interventi utili e realizzabili.”
Appuntamento a sabato 25 marzo dalle ore 11:00 al Macro di Testaccio, Padiglione 9b, Piazza Orazio Giustiniani 4.