Boccea; scoperta e chiusa dalla Polizia di Stato un’attività di ristorazione abusiva di cibi da asporto su ordinazione telefonica

Gli agenti della Polizia di Stato del XIII Distretto Aurelio, unitamente agli uomini del XIII Gruppo Polizia Roma Capitale, hanno proceduto ad effettuare un controllo in via San Zefferino Papa dove era stata segnalata un’attività di ristorazione serale e notturna.

Giunti sul posto i poliziotti hanno accertato un’attività abusiva di cibi da asporto su ordinazione telefonica.

All’interno del locale, tra l’altro adibito a luogo per la cucina e la preparazione dei cibi, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie e la presenza di alimenti non correttamente conservati, per cui è stato richiesto l’intervento della Asl, erano, inoltre, presenti due monopattini, probabilmente usati per le consegne a domicilio, due materassi e un letto rialzato.

Sul posto oltre alla proprietaria dell’immobile, una 55enne di origini peruviane, vi erano altre 3 persone prive del permesso di soggiorno, invitate, pertanto, a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione al fine di regolarizzare la loro presenza sul territorio nazionale.

La 55enne, invece, è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione.

Riceviamo e pubblichiamo

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