Nelle stesse ore finite in manette altre tre persone per spaccio di stupefacenti.

Non solo Quarticciolo, San Basilio e Tor Bella Monaca: la lotta allo spaccio da parte della Polizia di Stato si estende a tutto il territorio della provincia. A finire in manette, nel quartiere Casalotti, un uomo con un panetto di coca da un chilo.

Proprio su via di Casal del Marmo, i falchi hanno fermato un cinquantenne romano alla guida di una piccola Citroen. L’ipotesi investigativa si è rivelata giusta: in tasca, l’uomo aveva più di mille euro in tagli da 50 e nell’auto nascondeva un panetto di cocaina dal peso di circa 1100 grammi.

Per il cinquantenne è così scattato immediatamente l’arresto.

Nelle stesse ore, altri agenti della VI Sezione della Squadra Mobile hanno portato a termine due distinte operazioni antidroga:

la prima, a Ponte di Nona, si è conclusa con l’arresto di un giovane di origini ucraine che

vendeva cocaina stando fermo all’entrata di un palazzo e ricevendo quindi i clienti sull’uscio. Il suo

tentativo di nascondere la droga sotto ad uno scooter parcheggiato è stato subito sventato dai

poliziotti.

La seconda, invece, si è sviluppata nel quartiere Nomentano, dove due ragazzi tunisini aspettavano i tossicodipendenti all’entrata di un parco pubblico.

Gli stessi, quando sono stati fermati dai poliziotti, per sfuggire all’arresto, hanno spintonato gli

agenti. Oltre a rispondere dei reati legati alla droga, è stata così loro contestata anche la

resistenza a pubblico ufficiale.

In tutti e tre i singoli casi la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari le convalide delle misure adottate dalla Polizia di Stato. 

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *