“Apprendiamo con grande indignazione della possibilità di apertura di un nuovo centro d’accoglienza per clandestini a Casalotti.
Sembrerebbe che con un blitz in pieno agosto la croce rossa abbia preso possesso di una struttura all’altezza del civico 590 di via Boccea per adibirla a tale scopo.
Una scelta sbagliata e inopportuna a maggior ragione perché realizzata in prossimità di una scuola dove ogni giorno studiano centinaia di bambini”.
Cosi in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Roma Aurelio.
“Siamo pronti – prosegue – a sostenere la giusta protesta dei residenti, non si sfrutti il mese di agosto per imporre al quartiere una situazione non gradita.
I cittadini vogliono più servizi, aree verdi, un trasporto pubblico efficiente e possibilmente un liceo piuttosto che l’ennesima struttura che crea solo insicurezza e degrado”.
“In questi anni in quel quadrante si è continuato solo a costruire palazzi ma non a migliorare la qualità della vita di chi ci vive,
ora è venuto il momento di farsi sentire per rivendicare la dignità di tutta Casalotti” conclude Giannini.
Riceviamo e pubblichiamo
Casalotti servizi e sicurezza