Si è svolto presso la Sala Aniene della sede regionale di via Cristoforo Colombo, un incontro tra il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil del settore sanità privata.
Nel corso del confronto, Rocca ha illustrato i principali provvedimenti adottati per rafforzare il servizio sanitario regionale, sottolineando il ruolo strategico del privato accreditato nella rete assistenziale e la necessità di garantire qualità dei servizi e tutela dei lavoratori.
Tra le misure principali, il presidente ha ricordato lo sblocco di 56 milioni di euro destinati alle strutture private accreditate, relativi alle annualità 2020-2021.
Un intervento straordinario volto ad assicurare la continuità dei servizi, sostenere le realtà più colpite dal post-Covid e salvaguardare migliaia di posti di lavoro.
Rocca ha sottolineato come questa operazione abbia sanato una grave dimenticanza della precedente amministrazione Zingaretti-Leodori-D’Amato, che aveva lasciato scoperti i lavoratori del settore in un momento cruciale.
Il presidente ha inoltre confermato, a partire dal 1° settembre, l’aumento delle tariffe territoriali e l’impegno della Regione a farsi carico delle quote comuni per i prossimi tre anni, a supporto delle strutture accreditate.
Altro tema centrale dell’incontro è stato il rinnovo del contratto nazionale della sanità privata. I sindacati hanno chiesto a Rocca di farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni per l’applicazione dei contratti collettivi nazionali firmati dalle sigle maggiormente rappresentative, e per garantire tempi certi nei rinnovi.
Rocca, dunque, ha ribadito l’impegno della Regione sul fronte dei diritti e della valorizzazione del lavoro sanitario.
L’incontro, seguito da un confronto con Ugl, si è svolto in un clima di dialogo costruttivo, segnando un passo avanti nella collaborazione tra istituzioni, sindacati e strutture sanitarie.
Giorgia Iacomelli Redazione Talkcity.it