Rifiuti Lazio, la capogruppo di Italia Viva: “Un passo indietro che genererà confusione”

“Ritengo che la proposta di abrogazione della legge sugli Egato, approvata oggi dalla Giunta regionale, costituisca un grave errore che cancellerà il lavoro fatto finora e si ripercuoterà negativamente su numerosi territori della nostra regione”, afferma la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei.

“Approvata nel luglio 2022 su proposta dell’allora assessore Massimiliano Valeriani, la legge – che la Giunta Rocca si accinge a smantellare – istituiva per la prima volta Egato, enti di gestione di ambito territoriale ottimale, concepiti per occuparsi direttamente del ciclo dei rifiuti e dei quali fanno parte tutti i comuni dei distinti ambiti territoriali (Ato) uno per ogni provincia e due distinti per Roma (uno per Roma Capitale e uno per gli altri 120 comuni della Città Metropolitana).

In questo modo si completava – aggiunge Tidei – il processo di riorganizzazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti nel Lazio iniziato nel 2020 e, soprattutto, si responsabilizzavano tutti i territori a chiudere il ciclo dei rifiuti in maniera autosufficiente all’interno del proprio ambito territoriale, anche attraverso la costruzione di impianti, senza più la possibilità di gravare su pochi territori, che
si vedevano recapitare quantità di rifiuti enormi, non commisurate alle loro esigenze”.

“La Giunta è intenzionata a modificare il piano rifiuti ed è legittimata a farlo ma prima dell’approvazione del nuovo piano passeranno un paio di anni e abrogare la legge sugli Egato prima dell’approvazione del nuovo piano equivale a generare confusione e immobilismo su un tema che invece avrebbe bisogno di certezze”, conclude Tidei.

Riceviamo e pubblichiamo

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