L’Assessore Claudio Di Berardino: “Come Istituzione continuiamo a fare la nostra parte per avviare un cambiamento socio culturale rispetto al tema del divario salariale tra donne e uomini”
“L’approvazione oggi, da parte della Giunta Zingaretti, su mia proposta del Regolamento regionale sulla parità salariale, è un ulteriore passo in avanti nel percorso che, come Lazio, stiamo compiendo; e che segue la legge regionale, varata dal Consiglio su proposta della consigliera Mattia, in tema di parità retributiva tra sessi; sostegno all’imprenditoria femminile; valorizzazione delle competenze delle donne; e che vede il Lazio capofila a livello nazionale nella lotta al gender gap.
Il Regolamento, composto da 13 articoli. definisce le modalità ed i criteri per l’iscrizione; la tenuta; la pubblicazione; e l’aggiornamento del Registro delle aziende virtuose; che attuano la retribuzione di genere e i criteri premiali a favore di queste aziende e i criteri per il riconoscimento delle premialità e dei contributi per la promozione dell’occupazione femminile, per l’accesso alla quota di riserva del Fondo per il microcredito e la microfinanza, per l’attuazione degli interventi a sostegno dell’imprenditorialità femminile, per la concessione dei buoni per l’acquisto di servizi di baby-sitting e di caregiver.
Si tratta di uno strumento molto importante e come Istituzione continuiamo a fare la nostra parte per avviare un cambiamento che è innanzitutto di tipo socio culturale rispetto al tema del divario salariale tra donne e uomini”.
Così l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.
“Una delibera importante che dà seguito a un provvedimento legislativo fondamentale nel lavoro di Giunta e Consiglio di perseguimento delle pari opportunità tra i generi.
Un regolamento che deliberiamo in un giorno significativo ma che è prodotto di un lavoro quotidiano, lungo 365 giorni l’anno. Il tema della disparità salariale è sicuramente uno dei più critici e la possibilità di emancipazione e uguaglianza nei diritti passa indiscutibilmente per l’indipendenza economica, indispensabile per sentirsi pienamente e concretamente libere di scegliere e di agire.
Il Lazio è una Regione dalla parte delle donne, senza alcun se o ma e il nostro impegno proseguirà affinché la parità sia un segno tangibile nella quotidianità di tutte noi”, dichiara l’Assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.
Comunicato stampa