Progetto di difesa e rinascita del polmone verde di Ladispoli
Lo scorso venerdì mattina gli alunni della scuola Caravaggio insieme al consigliere delegato alle aree protette Filippo Moretti e ad alcune associazioni ecologiste che hanno aderito al progetto di difesa e rinascita del polmone verde di Ladispoli, hanno messo a dimora nuovi alberi nel Bosco di Palo.
Si tratta di querce, lecci e frassini nati dalla germinazione dei semi raccolti nel bosco, che ora hanno raggiunto la “grandezza” giusta per essere piantumati.
Ogni bambino ha adottato una pianta dandole un nome e si è impegnato a seguire la sua crescita.
L’iniziativa rientra nel progetto europeo “Primed- Life“ attraverso il quale verrà riforestata una importante superficie di quella parte di bosco che è andata perduta tra gli anni ’90 ed inizio 2000 a causa dell’aggressione di fungo patogeno.
“Insieme alle bambine e ai bambini della scuola Caravaggio di Ladispoli – ha aggiunto il consigliere delegato alle aree protette, Filippo Moretti – abbiamo consegnato idealmente la cura e la difesa del bosco di Palo alle nuove generazioni che rappresentano il futuro”.
Riceviamo e pubblichiamo
