Durante la nona edizione di “Shipping, Forwarding & Logistics meets Industry” ad Assolombarda, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ha annunciato che marzo segnerà le nomine dei presidenti delle autorità portuali, con particolare attesa per chi assumerà la carica al Molo Vespucci del Porto di Civitavecchia.
In molti sono pronti a scommettere che non sarà riconfermato Pino Musolino, ma che il nome non sarà neanche tra quelli che circolano in città.
Salvini ha parlato con ottimismo della riforma della governance portuale e degli investimenti ferroviari, sottolineando l’importanza di un ponte per connettere Calabria e Sicilia.
Tuttavia, ha criticato le politiche europee sul Green Deal, sostenendo che i risultati non giustificano gli sforzi e che l’Europa sta perdendo competitività rispetto a paesi come Cina e India.
Il ministro ha infine affrontato le sfide globali, come il conflitto in Ucraina, affermando la necessità di proteggere l’industria italiana e rivedere le politiche economiche imposte da Bruxelles.
In questo contesto, la designazione dei nuovi presidenti delle autorità portuali appare cruciale per il futuro del settore.
TalkCity.it Redazione