Tutto perfetto, il teatro è… e deve essere questo

Con molto piacere ho accolto l’invito del bravo Giuseppe Manfridi ad andare a scoprire il suo ultimo lavoro.

Al Teatrosphia, posto accogliente che ti fa sentire a tuo agio, una proposta, quella di Manfridi con regia del bravo Claudio Boccaccini, che mi ha subito incuriosito.

Al Teatro ormai “rodato” dei più noti classici la mia curiosità mi fa preferire le sperimentazioni, la ricerca di una sceneggiatura originale e per nulla scontata.

Beh, posso dirvi di aver trovato pane per i miei denti.

“La Particina”, o anche il senso della tinca, è una prova di teatro magistrale, da consigliare ai tantissimi giovani che vogliono intraprendere l’umile, ma realmente appagante, strada dell’arte da palcoscenico.

Giuseppe Manfridi ci accoglie già nel foyer del Teatro per interpretare, lontano dal palco che si trova un piano sotto, una sorta di guida turistica nei meandri del classico dei classici… Giulietta e Romeo.

Oltre ai due ben noti amanti, uno ad uno vengono a cadere gli altri personaggi non degni di essere i protagonisti di questa piece… fino ad arrivare a lui…. Baldassarre… il messaggero prescioloso che porta a Romeo la sciagurata notizia della morte di Giulietta, condizionando di fatto l’esito finale della storia.

Una “Particina”, tre battute al massimo, che invece farà di Baldassarre il vero protagonista. Ci si può trovare un messaggio sublime… ogni vita ha un senso…

In scena insieme a Giuseppe Manfridi c’è suo figlio Lorenzo, degno del cognome che porta… si da tutto… ti emoziona, ma si emoziona lui per primo finendo stremato e con gli occhi lucidi. Questo è l’attore…. bravo!

Se si ama il Teatro si deve assolutamente respirare l’aria che sprigiona “La Particina” di Giuseppe Manfridi, che oggi sarà per l’ultima volta in scena al Teatrosophia ma che presto andrà in tourneè per raccogliere tutti gli applausi che merita.

In uno spazio ristretto riesce a colpire anche la splendida scenografia firmata da Antonella Rebecchini.

Corrado Orfini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *