Nuove attività per gli agenti della Polizia di Stato che operano sul territorio di Ostia: 2 persone arrestate; 4 denunciate “a piede libero”; sequestrati droga, orologi di sospetta provenienza ed una mazza da baseball.

Si sono svolti ieri dei servizi straordinari di controllo del territorio sul litorale romano, tesi ad aumentare non solo le attività di repressione dei reati, ma soprattutto la percezione di sicurezza nella zona. Gli agenti del X Distretto Lido insieme a quelli delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Roma, in 6 distinti interventi, hanno operato gli arresti e le denunce di cui sopra.

Nello specifico in via Zerbi un uomo è stato sorpreso ed arrestato mentre violava il divieto di avvicinamento che gli era stato imposto in applicazione del c.d. codice rosso. I poliziotti, che avevano seguito la vicenda che aveva portato all’emissione del provvedimento emesso a tutela della madre, lo hanno fermato vicino all’abitazione della donna;

in viale Vasco De Gama una donna è stata arrestata con 9 bustine di crack. Anche in questo caso determinante la conoscenza e l’esperienza degli agenti: vedendo l’odierna indagata aggirarsi per il viale anzidetto hanno proceduto ad un controllo di ruotine durante il quale la donna ha reagito nervosamente. Il comportamento ha indotto i poliziotti ad approfondire gli accertamenti, trovando addosso alla stessa 9 bustine di droga;

in piazzale Colombo un uomo è stato denunciato, per porto abusivo d’arma, perché aveva con sè 3 coltelli. La chiamata all’112 era giunta dai passeggeri di un autobus di linea che erano stati minacciati dall’uomo con le armi;

sul lungomare un ragazzo è stato denunciato per aver picchiato in strada la fidanzata, che è stata subito soccorsa dagli stessi agenti di polizia e messa in sicurezza;

in via Desideri un uomo, durante una lite condominiale, ha minacciato il vicino con una mazza da baseball che è stata sequestrata dagli agenti.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Riceviamo e pubblichiamo

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