Ivano Iacomelli sul nostro canale social TV: “Osservatorio super partes per il bene dell’ambiente e dei cittadini”

Sul nostro canale social TV ospite Ivano Iacomelli, presidente dell’Osservatorio Ambientale.

“Far partire una macchina come l’Osservatorio Ambientale non è stato facile; tutti i sindaci ricevono da
parte nostra ogni mattina le documentazioni sulla qualità dell’aria, con scritti eventuali sforamenti.

Finora non sono stati registrati grandi problemi ma per noi è fondamentale mantenere attiva la
comunicazione anche con i cittadini.

Tra le cose più importanti che abbiamo fatto ad oggi c’è il rinnovato e saldo rapporto con ARPA Lazio, l’ente preposto ad analizzare i dati ambientali, verificando che rientrino nei canoni stabiliti dalla Comunità
europea.

Il dottor Mauro Rotatori, ex dirigente di CNR, con la sua grande esperienza sta provvedendo al controllo di tutte le situazioni industriali.

Sta monitorando il posizionamento delle centraline, per cogliere al meglio la qualità dell’aria di
Civitavecchia e di tutte le altre città che fanno parte dell’Osservatorio.

Riguardo il tema rifiuti, non ci siamo ancora espressi, in particolare riguardo il biodigestore; come
Osservatorio Ambientale, stiamo già proponendo alternative in merito alla concentrazione industriale di
alcune zone, poiché lo sviluppo non va fermato, bensì coadiuvato nel rispetto della tutela ambientale dagli altri territori”.

IL PROGETTO CON LE ASL

“La volontà primaria che abbiamo è quella di informare tutti i cittadini tramite dati, grafici ed immagini, su
ciò che noi “osserviamo”.

Riguardo la preoccupazione dei cittadini in merito al tasso tumorale nel Lazio, stiamo progettando una
piattaforma online con tutti gli indicatori di salute degli abitanti dei comuni dell’Osservatorio.

Partendo dal registro dei tumori, insieme all’ASL Roma 4, l’ASL di Viterbo e il Centro Epidemiologico della
Regione Lazio, forniremo i dati con le informazioni individuali degli stili di vita della popolazione di questo
territorio, oltre agli effetti ambientali e occupazionali sulla mortalità e l’incidenza dei tumori sui cittadini.

Con il nostro investimento cercheremo di dare aggiornamento dei dati in tempo reale, potenziando gli
strumenti che abbiamo a disposizione per capire al meglio come agire”.

L’APP “MARE NOSTRUM”: LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE IL MARE IN MANO AI CITTADINI

“Tra i progetti dell’Osservatorio c’è l’applicazione “Mare Nostrum”, per dare risposte ufficiali agli enti
preposti.

Funzionerà in modo semplicissimo: ci sarà una divisione delle varie città o comuni, si potrà entrare nella
pagina scelta che fornirà informazioni specifiche riguardo il tema che si intende approfondire: per
conoscere ad esempio la disponibilità delle spiagge, il livello di inquinamento e così via.

Ci sarà una pagina dedicata direttamente all’azione dei cittadini, con la possibilità dell’utente di scattare
una foto all’acqua, inserirla nell’app per ricevere delucidazioni in merito alle sue condizioni, attraverso gli
studi appositi eseguiti dalle istituzioni.

Sul sito www.marenostrum.it si possono approfondire le informazioni riguardo l’applicazione.

Il prossimo progetto riguarda l’analisi sull’inquinamento del mare dalla costa di Santa Severa a Tarquinia,
per valutarne le condizioni”.

ULTERIORI SBOCCHI DELL’OSSERVATORIO AMBIENTALE

“L’Osservatorio non pone limiti nella scelta delle aree cui dedicarsi.

Vogliamo ragionare affinché si possano allargare le progettazioni dell’ente anche per gli altri comuni della
regione, da Fiumicino a Ladispoli. Potrebbero essere aree su cui gli investimenti andrebbero a buon fine”.

N. C.

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