Avete perso la diretta? Nessun problema. La puntata di giovedì 13 novembre di Ogni giorno è una storia, andata in onda su Talk City Web Radio, è già disponibile in podcast.
E ne vale la pena. Perché a volte una puntata vola, e quando succede vuol dire che si è detto qualcosa di vero.
In scaletta c’erano quattro temi enormi – eutanasia, aborto, maternità surrogata, crioconservazione – ma alla fine se ne sono affrontati due.
Due montagne vere. Eutanasia e aborto. Non per scelta editoriale, ma perché il dialogo ha preso il suo tempo, quello giusto, quello che serve quando si toccano corde profonde.
Ospite la Dott.ssa Valentina Spagnolo, giurista, consulente legale, esperta di diritti umani. Una donna che porta addosso l’esperienza delle istituzioni ma anche una sensibilità rara, capace di accogliere senza giudicare.
La dott.ssa ha parlato con la precisione di chi conosce la legge e con il cuore di chi ha ascoltato storie vere:
“L’eutanisa in Italia ha sempre spaventato perche legato al concetto di fine vita in senso naturalistico. L’Italia è arrivata tardi nel concepire dei concetti basilari”
La sua presenza ha trasformato la puntata in qualcosa che va oltre la cronaca. Ha acceso dubbi, domande, riflessioni. E quando accade, lo senti.
Sull’eutanasia Valentina ci ha dato sia una visione professionale, sia le sue valutazioni personali, e credimi, mi sono ritrovato con più domande che risposte. E forse è proprio lì che serve uno scatto delle istituzioni, perché certi nodi non possono restare fermi all’infinito.
«La scelta di porre fine alla propria esistenza nasce da una profonda richiesta interna dell’uomo, una sofferenza non più sopportabile. È una questione pienamente umana che non può essere ignorata dalle istituzioni.»
Poi l’aborto, trattato con rispetto e profondità. Non come un dibattito astratto, ma come ferita collettiva, come scelta spesso vissuta nella solitudine.
«Il coraggio, quando si parla di vita e di legge, è indispensabile. Senza coraggio e senza lotte sociali non si ottengono diritti. Viva chi ha la forza di portare queste battaglie alla luce!» Afferma Valentina.
Eutanasia e aborto condividono lo stesso cuore giuridico: il diritto all’autodeterminazione. In entrambi i casi, si chiede libertà di scegliere sul proprio corpo, sulla vita e sulla morte, senza che sia lo Stato – o la morale – a decidere per tutti.
La legge spesso arriva tardi, mentre il dolore non aspetta. L’aborto ha una cornice legale, l’eutanasia ancora no. Ma entrambi pongono la stessa domanda: quanto vale davvero la libertà individuale quando si soffre?
Nel dibattito c’è anche la voce della religione, e deve esserci. Ma se la fede non ascolta la sofferenza, rischia di diventare imposizione. Perché difendere la vita, a volte, significa anche saper lasciar andare. Con grazia. E con coraggio.
Il tempo non è bastato. Gli altri due temi – maternità surrogata e crioconservazione – sono rimasti sospesi. Ma con una promessa: Valentina tornerà. Perché questi argomenti hanno bisogno di tempo, spazio e voci che non fuggono davanti alla complessità.
Chi si fosse perso la diretta, può riascoltare la puntata completa sul sito di Talk City o tramite il link diretto al podcast. È una di quelle puntate che non si ascoltano solo con le orecchie, ma anche con la testa e con la pancia.
Condividetela con chi pensate possa averne bisogno. E, se vi va, scrivete. Perché è solo parlando che impariamo ad ascoltare davvero.
Dino Tropea TalkCity.it Civitavecchia
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.