Forse in pochi lo sanno…

Quei due o tre che mi conoscono bene sanno che oltre alla Musica ho una grande passione per i fumetti e ne voglio approfittare per porre una domanda ai lettori di Civitavecchia:

Civitavecchia è mai stata citata in un fumetto della Marvel?

Prima di dare risposte affrettate è il caso di scavare nel passato della casa editrice fondata da Stan Lee e recuperare una serie, rimasta inedita in Italia, che verso la fine degli Anni 70 riadattò in formato comic books alcuni grandi classici della letteratura nella collana Marvel Classics Comics.

Tra questi, esattamente nel 1977, uscì con il nr. 17 l’adattamento del Conte di Montecristo di Alessandro Dumas che, come saprà chi ha letto il romanzo, cita la città portuale in un passo delle prime pagine del volume:

“All’altezza di Civitavecchia abbiamo perso il bravo capitano Léclere…”

“Ed il carico?” Domandò con premura l’Armatore.

“E’ giunto a buon porto, signor Morrel…”

Ora, concentrare un romanzo di quasi 1200 pagine in fumetto di 48 non è certo cosa facile e più che di sintesi si può parlare quasi di sommario egli eventi… eppure la maestria degli sceneggiatori americani, in questo caso Chris Claremont, noto per aver scritto tante e importanti avventure degli X-Men, affiancato per l’occasione dal disegnatore Dino Castrillo.

E quindi, riassumendo, sintetizzando e disegnando, a pagina 2 di questo adattamento troviamo la vignetta con il balloon che riguarda la città portuale… però c’è un però… la città è stata trasformata in “CIVITI VECCHIA” con tanto di spazio, forse a evocare la parola anglosassone “CITY”… chissà…

Fatto sta, seppur non come base di avventure di Spiderman o come terreno di battaglia de I Vendicatori, nella lunga storia della Marvel c’è stato spazio anche per CIVITI VECCHIA…

Francesco Argento (Frankie Fortyfive)

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