Appuntamento domenica 12 febbraio alla Sala Umberto

Domenica 12 febbraio alle ore 11:00, presso il Teatro Sala Umberto di Roma, secondo appuntamento di Domenica Classica, con il recital della pianista giapponese Ai Watanabe: Sonata op.109 di Ludwig van Beethoven e Romeo e Giulietta di Sergei Prokofiev.

Con la direzione artistica di Lorenzo Porta del Lungo, e organizzata dall’Associazione Suono e Immagine, Domenica Classica giunge alla sua quinta stagione, rinnovando la proposta musicale, con il fine di diffondere il piacere dell’ascolto della musica classica e la sua conoscenza, anche attraverso lezioni concerto propedeutiche ai concerti in calendario.

Il programma del recital si compone di due parti. La prima inizia con la Sonata n° 30 in mi maggiore op.109, ideata da Ludwig van Beethoven tra il 1819 e il 1820 che viene pubblicata a Berlino nel 1821 e nasce come dedica a Fraulein Maximiliana, figlia del suo caro e generoso amico Franz Brentano che più volte lo aveva aiutato nei momenti di difficoltà economica.

In questa particolare opera, Beethoven, alla ricerca di un nuovo ordine strutturale, stravolge la tradizione e supera gli equilibri classici, proponendo un modernissimo apparente squilibrio tra i primi due tempi (Vivace ma non troppo – Prestissimo), brevi e veloci, e la grande espansione del terzo tempo Tema con variazioni, nucleo significativo di tutta la composizione attorno al quale ruotano gli altri due movimenti.

Ne nasce dunque un’opera di geniale novità e dinamismo, dove Beethoven esplora l’universo timbrico del pianoforte come mai era avvenuto prima, regalando al mondo ancora una volta una bellezza ignota.


La seconda parte del recital prosegue con Romeo e Giulietta, è un balletto di Sergei Prokofiev tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare, scritto fra il 1935 e il 1936 su sollecitazione del Teatro Kirov di Leningrado. Nel 1937 l’autore, dopo aver raccolto alcuni brani in tre suite per orchestra, ne trascrive dieci pezzi per pianoforte.

La straordinaria fantasia contenuta nell’arte di Prokofiev trova così nel teatro, tra scena ed azione drammatica, la sua massima rappresentazione; come scriveva il regista Sergej Eisenstein, collaboratore di stima e rispetto, «Prokofiev scrive una musica ‘plastica’ che non si accontenta di essere illustrazione, ma rivela il movimento interno dei fatti e la struttura dinamica, cioè l’essenza e il significato di ogni evento».

INFO:
Biglietteria (senza costi di prevendita) 
Platea: Intero 18 euro – Ridotto 15 euro (Cral dopo lavoro – over 65) 
Galleria: 10 euro (prezzo unico) 
Promozione CARD Domenica Classica: 50 euro – 5 concerti
Botteghino Sala Umberto
Via della Mercede, 50 – Roma 00187
Telefono 06 6794753 / WhatsApp 3459409718
Il servizio di biglietteria è aperto al pubblico dal martedì al sabato h 16:00 – 19:00

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