Il sorteggio ha decretato ROMA-PORTO: la Lazio testa di Serie già al turno successivo

Con le partite di Giovedì si è conclusa la fase inziale delle competizioni europee. Il nuovo format, che ha abolito i classici gironi da 4 squadre per far spazio ad un’unica classifica, ha dimostrato mostrato alcuni aspetti positivi e altri decisamente meno.

Quest’anno ogni squadra ha affrontato otto squadre differenti anziché due volte le stesse tre squadre del girone.

Se è vero che il numero di partite appetibili per il pubblico è aumentato, è anche vero che questo format ha aumentato il fattore casualità, specialmente nei sorteggi delle fasi successive.

La lazio ad esempio, qualificata come prima in classifica, potrebbe dover affrontare agli ottavi una tra Porto e Roma.

Allo stesso modo squadre qualificate per rotto della cuffia sono finite in parti del tabellone decisamente più abbordabili. Questo format, come ogni novità, ha bisogno di tempo per essere metabolizzato, ma comunque ci ha regalato tante emozioni e belle partite.

La Roma batte per 2-0 l’Eintracht Francoforte grazie alle reti di Angelino e di Shomurodov. Vittoria importantissima da non sottovalutare contro una squadra che, nonostante già qualificata tra le prime otto, è terza in Bundesliga.

I giallorossi, complice il periodo disastroso della gestione Juric, si sono trovati costretti a dover fare

risultato per non essere eliminati, ma sono riusciti a mantenere il trend positivo delle sfide europee

dentro-fuori.

Da sottolineare la prestazione maiuscola di Angelino impreziosita dal primo gol in giallorosso: il terzino spagnolo, arrivato ormai un anno fa, è da lodare per affidabilità, continuità fisica e di rendimento.

La Lazio perde 1-0 in casa del Braga con la rete di Horta. I biancocelesti, essendo ormai sicuri della qualificazione tra le prime due della classe, avevano poco da chiedere a questa partita.

Baroni ha colto l’occasione per far rifiatare alcune pedine fondamentali schierando un undici titolare inedito, mettendo addirittura Gila nella mediana.

Nonostante il primo posto in Europa Legue e l’attuale quarto posto in Serie A, i tifosi laziali sono costretti

a vivere un finale di mercato amaro. In una stagione così sorprendente Lotito avrebbe dovuto fare uno

sforzo per infoltire la rosa.

Al contrario, la vicenda Casadei è la conferma che l’ambizione della società non è la stessa dei tifosi. Dopo

più di 20 giorni di trattative il talento del Chealsea sfuma per delle commissioni, e ora la Lazio si trova, a

pochi giorni dalla fine del mercato, senza obbiettivi prefissati e senza rinforzi nei ruoli di maggiore

necessità.

La Roma al contrario non ha problemi ha spendere, e spesso lo fa senza la necessaria logica: il mercato di Gennaio sconfessa gran parte di quello estivo; Le fee, Hermoso e Ryan sono partiti e altri acquisti non hanno trovato spazio o avuto il rendimento che ci si aspettava.

Si apre adesso la possibilità di uno scenario che porterebbe cinque derby nel giro di pochi mesi (due in coppa Italia, due in Europa Legue e una nel ritorno di campionato) e l’ipotesi di certo non fa vivere sogni tranquilli ai tifosi di entrambe le squadre. Ci aspetta un finale di stagione tutto da vivere.

Massimo Buffa

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