L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato oggi il 65° anniversario dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1960, con una cerimonia solenne al Terminal 5 alla presenza del Presidente della Repubblica, ospite d’onore dell’evento organizzato da Aeroporti di Roma (ADR), società del Gruppo Mundys.
In sessantacinque anni lo scalo romano è diventato la principale porta d’ingresso dell’Italia al mondo, simbolo della crescita del Paese e, negli ultimi anni, punto di riferimento internazionale per qualità dei servizi, sostenibilità e innovazione.
La mattinata si è aperta con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo.
Qui i giovani imprenditori di Whill, Assaia, Proteso e Ailytics hanno presentato i loro progetti al Presidente, affiancati dal team dell’Innovation Cabin Crew di ADR.
Durante la cerimonia, che ha visto l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte di Chiara Civello, sono intervenuti i vertici di Edizione, Mundys, ADR ed ENAC.
Grande rilievo per l’intervento del Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, che ha ribadito il legame profondo tra la città e l’aeroporto, annunciando che a breve approderà in Consiglio comunale la discussione sull’ampliamento dello scalo, con la costruzione della quarta pista.
“Il Leonardo da Vinci non è solo la porta d’Italia sul mondo – ha detto – ma anche la porta del mondo sull’Italia. La nostra sfida è coniugare crescita e qualità della vita, innovazione e rispetto del territorio.”
A margine della cerimonia, il Sindaco ha donato al Presidente Mattarella il prototipo della statua dell’imperatore Traiano, realizzata dal maestro Alessandro Romano, simbolo della storia e dell’identità del territorio.
L’opera definitiva, alta circa otto metri, sarà collocata all’ingresso della città, nella grande rotonda tra via Lago di Traiano e via Foce Micina, come omaggio alle radici romane di Fiumicino.
Il CEO di ADR, Marco Troncone, ha illustrato il Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro,
interamente autofinanziato, che porterà all’ampliamento dello scalo, alla riorganizzazione del sistema piste e alla creazione di un nuovo Parco archeologico aperto alla cittadinanza.
“Un piano – ha sottolineato Troncone – che unisce progresso e tutela del territorio, sostenibilità e occupazione, restituendo valore alla comunità locale.”
Nel corso dell’evento, il Presidente della Repubblica ha anche assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” di Camilla Gurgone e dell’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra il genio rinascimentale a cui lo scalo è intitolato.
Con oltre 50 milioni di passeggeri annui e otto riconoscimenti consecutivi come miglior aeroporto europeo, Fiumicino celebra il suo anniversario con lo sguardo rivolto al futuro: un laboratorio di innovazione e sostenibilità che continua a far volare l’Italia nel mondo.
Corrado Orfini