Oggi, 18 luglio, sono passati più di 4 secoli dalla scomparsa di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. Il suo ultimo approdo fu a Ladispoli nel 1610

Tra gli artisti più influenti del VI secolo, il pittore di origini milanesi ha tuttavia acquisito fama mondiale post mortem, costituendo uno dei capisaldi della pittura barocca del ‘700.

Attorno alla figura di Caravaggio aleggia da sempre un alone di mistero: artista dannato e irrequieto, oltre a dimostrare le sue inquietudini con la sua innata sensibilità artistica, il pittore è noto per aver commesso un omicidio durante una rissa. Condannato dunque a morte, Caravaggio fuggì a Roma: da qui partono le varie teorie sulla sua morte.

Quale fu la città che ospitò gli ultimi giorni di uno degli artisti più importanti e cruciali nell’avvenire artistico-culturale dell’Europa?

Ormai è praticamente certo: dopo anni di ricerche, studi e dibattiti che prima attestavano la morte del pittore a Napoli, poi a Porto Ercole, nel 2012 arriva la notizia che la città di Ladispoli sia stato l’ultimo luogo d’approdo di Caravaggio.

Più precisamente nel 2012 Vincenzo Pacelli, professore dell’Università di Napoli ed esperto della storia di Michelangelo Merisi, sostenuto dallo storico dell’arte e divulgatore Tomaso Montanari, fece una serie di contestazioni.

Studi ribadivano la certezza che Caravaggio fosse deceduto a Porto Ercole.

A conclusione di una rilettura di documenti dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Vaticano, la morte sarebbe in realtà avvenuta proprio nella zona di Palo, a Ladispoli.

Secondo Pacelli, Caravaggio fu assassinato da emissari dei Cavalieri di Malta; un omicidio ordito per vendicare un’offesa arrecata a un alto esponente del Cavalierato e architettato con il tacito assenso della Curia romana.

Grande conquista culturale per la città di Ladispoli, che proprio il 15 maggio 2021, sul lungomare Marina di Palo di Ladispoli, ha inaugurato la prima statua al mondo in bronzo di Caravaggio, realizzata dal pittore e scultore Sergio Bonafaccia.

Oltre all’opera esposta a Palo, una grande insegna accoglie i visitatori della città alle sue porte: “Benvenuti a Ladispoli, ultimo approdo di Caravaggio”.

Nicole Ceccucci

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