La tre giorni più attesa del Lazio è giunta al termine ieri sera, domenica 16 aprile, a seguito dello scintillante spettacolo dei fuochi d’artificio sulla foce del Vaccina: la Sagra del Carciofo di Ladispoli, tra pioggia e vento, è stata comunque il gran successo che tutti ci aspettavamo.
Spaziale il concerto de “Le Vibrazioni”, in Piazza Rossellini, che ha visto la partecipazione attiva di migliaia di cittadini e di turisti, scatenati a suon di basso e batteria.
“Uno dei momenti più emozionanti di questa sagra” ha dichiarato il Sindaco Alessandro Grando, che ha aggiunto: “Ladispoli si conferma una tappa ambita dai più noti artisti nazionali”.
E tra musica, spettacoli e le laboriose sculture di carciofi, la nota “Piazza dei Sapori” è stata gremita per tutto il weekend.
Il senso di “normalità” prodotto da questa Sagra, che si estende per tutta la città dando pari opportunità di divertimento ad adulti, adolescenti e bambini, era proprio quello che ci voleva dopo gli ultimi anni di chiusura e allontanamento.
Sicuramente il clima non è stato dalla parte della Sagra del Carciofo Romanesco, una delle più grandi e delle più attese in tutto il Lazio: ma il maltempo non è riuscito a fermarla, dando vita ad un grande successo.
Dopo lo “stop” forzato della pandemia finalmente abbiamo potuto goderci la 70esima edizione di questo importante appuntamento per la città e per la comunità di Ladispoli che, tra un carciofo fritto e un bicchiere di vino, ha respirato nuovamente la libertà.
N. C.