Settimane decisive per il passaggio da una gestione con Comune capofila ad un consorzio

“Le prossime settimane saranno decisive per capire quali potranno essere i tempi di realizzazione del passaggio della gestione del Piano sociale di Zona da un Comune capofila ad un Consorzio”.

Con queste parole il delegato alle Politiche sociali, Fiovo Bitti, ha commentato l’incontro che si è svolto in Regione, al quale erano invitati anche i comuni di Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa e Cerveteri, per verificare la possibilità di costituire Consorzi per i distretti di RM4.1 e RM 4.2

“Siamo davanti – ha proseguito Bitti – ad una svolta importante, con la Regione che ha dato una indicazione molto chiara, avviando il confronto con tutti i soggetti interessati, a partire dalle Amministrazioni comunali.

Siamo davanti ad un percorso complesso, sia in termini amministrativi che organizzativi.

Grazie al supporto degli uffici regionali e alla collaborazione avviata con chi ha già posto in essere il passaggio al Consorzio, nei prossimi giorni sarà disponibile un primo studio di fattibilità, utile a mettere in chiaro quelli che sono gli attuali costi e quali sono le esigenze.

Nel frattempo, si lavorerà sugli atti amministrativi, con il coinvolgimento del personale comunale e informando la competente commissione consiliare.

Rispetto ad altri Distretti, nel nostro caso abbiamo la scadenza ravvicinata del passaggio del capofilato da Ladispoli a Cerveteri, per cui sarà necessario capire come gestire le due cose.

Personalmente – ha concluso Bitti – reputo quella del Consorzio una importante occasione per rendere ancora più efficienti i servizi sociali nel nostro distretto, dopo i risultati ottenuti negli ultimi tre anni, durante i quali si è registrata una capacità di spesa a livelli eccellenti, grazie al forte impegno dei componenti dell’ufficio di piano e delle assistenti sociali e del personale amministrativo dei due comuni.

L’adozione del Consorzio permetterà anche di rendere più agevoli le assunzioni di personale, cosa fondamentale viste le attuali carenze di organico”.

Riceviamo e pubblichiamo

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