È stata una mattina diversa, vibrante e carica di significato, quella vissuta da circa duecento studenti delle scuole superiori di Ladispoli e Cerveteri.
Il cortile del Commissariato di Polizia si è trasformato in un villaggio esperienziale della legalità, dove divise, sorrisi e domande si sono intrecciati sotto il cielo d’autunno.
L’evento, intitolato “Open day: a scuola di legalità”, si inserisce nel progetto “Scuole sicure” promosso dalla Questura di Roma.
Ma qui, oltre le etichette istituzionali, c’era l’energia di giovani curiosi e attenti, pronti ad ascoltare, a osservare da vicino cosa significa davvero “scegliere la strada giusta”, come recita l’hashtag e slogan dell’iniziativa: #sceglilastradaGIUSTA.
A fare gli onori di casa, il Questore di Roma, accompagnato dal dirigente del Commissariato di Ladispoli. Insieme hanno dato il benvenuto agli studenti, aprendo la giornata con parole semplici ma forti:
“il rispetto delle regole, delle persone, delle diversità. Valori spesso dati per scontati, ma che sono alla base di una convivenza sana e libera.”
I ragazzi, provenienti dagli istituti superiori del territorio, hanno avuto modo di percorrere un vero e proprio viaggio nella realtà della Polizia di Stato.
Stand interattivi, incontri ravvicinati con unità cinofile, artificieri, personale del Reparto Volo, della Fluviale, della Polizia Scientifica, del Reparto Mobile, delle Fiamme Oro e della Polizia Stradale.
Presenti anche il Camper della campagna “Questo non è amore” e il personale sanitario specializzato.
Grande entusiasmo ha suscitato l’esposizione delle autovetture storiche e, naturalmente, la celebre Lamborghini in dotazione alla Polizia Stradale, simbolo affascinante ma concreto di velocità al servizio della legge.
Non si è trattato solo di una “gita” educativa, ma di un momento autentico di confronto. Tra selfie e curiosità, tra mani alzate e sguardi attenti, è emersa la voglia di capire, di sapere, di andare oltre le apparenze.
Educare alla legalità oggi significa saper ascoltare i ragazzi e camminare al loro fianco. Scegliere la strada giusta non è uno slogan, ma un impegno concreto che nasce dal dialogo e dall’esempio.
Dino Tropea TalkCity.it Ladispoli
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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