Cartellonistica che d’ora in avanti permetterà a cittadini e appassionati di storia di meglio conoscere alcuni degli elementi che rappresentano la genesi di Ladispoli.

Portata a compimento nella giornata di ieri l’installazione della nuova cartellonistica rivolta a meglio identificare e valorizzare i siti archeologici di Ladispoli.

“Per la nostra città, moderna ma dal cuore antico, quello di oggi è un nuovo momento importante di riscoperta e di conservazione del proprio passato”.

Con queste parole l’assessore alla Cultura, Margherita Frappa, ha annunciato che ieri sono stati eseguiti i lavori di montaggio della cartellonistica che d’ora in avanti permetterà a cittadini e appassionati di storia di meglio conoscere alcuni degli elementi che rappresentano la genesi di Ladispoli.

“I luoghi interessati dagli interventi – ha proseguito l’Assessore – sono quelli del centro urbano, come i ruderi della villa imperiale rurale della Grottaccia, di Via Rapallo e i resti della grande villa, sempre di epoca romana, posti tra Piazza della Rugiada, il mosaico di Lungomare Marina di Palo e il sepolcro, attribuito da alcuni storici al console e militare romano Lucio Verginio Rufo, ubicato nello stesso lungomare angolo con Via dei Delfini.

La nuova cartellonistica contiene al suo interno immagine di confronto ieri (ricostruzione in 3D) e oggi, descrizione del luogo e Codici QR Code che rimandano alle relative ricostruzioni in tre dimensioni effettuate da Marco Mellace, visibili sul suo Canale YouTube “Flipped Prof”, che l’Amministrazione Comunale del Sindaco Alessandro Grando, partendo dalla sottoscritta, ringraziano per la disponibilità concessa, permettendo così all’iniziativa di poter aggiungere un’ulteriore servizio di conoscenza per la cittadinanza”.

“Quanto avvenuto in queste ore – ha concluso l’Assessore alla Cultura del Comune di Ladispoli – si inserisce all’interno di un programma di interventi in essere e in divenire, concepiti con l’obiettivo di riportare pienamente alla luce il passato della città di Ladispoli”.

Riceviamo e pubblichiamo

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