Un’estate sempre più sicura sulle spiagge di Ladispoli

“Il mare deve essere amato e, allo stesso tempo, rispettato. Per questo, e per far vivere un’estate serena alle migliaia di bagnanti che stanno affollando le nostre spiagge, da sabato scorso abbiamo riattivato tutte le misure per garantire la massima sicurezza sulla nostra costa”.

Con queste parole il Sindaco Alessandro Grando ha annunciato che, dallo scorso 1° luglio e fino alla prima domenica di settembre, sulle spiagge libere di Ladispoli, da Marina di San Nicola a Torre Flavia, è attivo il progetto “Spiagge sicure 2023”.

ha proseguito il Sindaco

“Le nostre spiagge libere sono un bene prezioso ed è nostro dovere dare risposte concrete ai residenti e ai turisti, garantendo sicurezza e accessibilità a tutti.

Già nel primo weekend di luglio la sicurezza sulle spiagge è stata confermata dal salvataggio di un piccolo villeggiante da parte di un assistente bagnante nello specchio d’acqua antistante il lungomare Marco Polo.

Ringrazio il Consigliere Comunale Pierpaolo Perretta e il Comandante Blasi per aver attivato in tempi record questo importante servizio.

Ringrazio inoltre per la collaborazione il Comandante della Guardia Costiera di Ladispoli Cristian Vitale e la Regione Lazio, nella persona della Vice Presidente Roberta Angelilli, per averci concesso un importante contributo economico per sostenere questa iniziativa”.

“Sono operative -ha commentato consigliere comunale delegato al Demanio Marittimo Pierpaolo Perretta – quattro postazioni di salvamento: a Marina di San Nicola, a Palo Laziale e nel quartiere Caere Vetus (una sulla spiaggia libera di Via Santa Marinella e una sulla spiaggia limitrofa allo stabilimento La Baia).

In tutte le postazioni sono presenti torrini di avvistamento corredati da tutte le dotazioni di sicurezza necessarie.

A disposizione delle persone con difficoltà motorie ci sono inoltre sedie sedie job oltre a delle passerelle di accesso che permettono a tutti di arrivare fino al mare.  

A Torre Flavia, durante i fine settimana, verrà ripetuto il progetto con la presenza di unità cinofile di salvamento.  

Ogni intervento è concertato con il locale comando di Guardia Costiera che ringraziamo per competenza e disponibilità”.

Riceviamo e pubblichiamo

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