Progetto “A Spasso nel tempo con  l’Archeobus”, organizzato dal comune di Ladispoli in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Gatc) e il Gruppo Archeologico Romano (Gar).

“La conoscenza e la consapevolezza del nostro patrimonio storico ed archeologico promuove atteggiamenti di rispetto e suscita la volontà di conservare e valorizzare questa ricchezza”.

Con queste parole l’assessore alla pubblica istruzione e cultura Margherita Frappa, ha annunciato il progetto “A Spasso nel tempo con  l’Archeobus”, organizzato dal comune di Ladispoli in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Gatc) e il Gruppo Archeologico Romano (Gar).

Il progetto, che coinvolge 18 classi di quinta elementare per un totale di 320 alunni, prenderà il via il 6 marzo e prevede una serie di conferenze tenute dall’archeologo Flavio Enei, divulgatore e direttore del Polo Museale Civico di Santa Marinella, a cui seguiranno visite guidate sui siti archeologici del territorio comunale in collaborazione con il Gar.

“Lo scopo del progetto – ha proseguito Frappa – è quello di far conoscere le numerose testimonianze di interesse storico archeologico presenti sul nostro territorio soprattutto alle giovani generazioni perché possono assumere un ruolo attivo che, nel tempo, li possa trasformare in cittadini attivi.

Le Istituzioni, la Scuola e le Associazioni hanno il dovere di coinvolgere le giovani generazioni e questo può essere avvenire soltanto attraverso la divulgazione.

Un passaggio generazionale delle conoscenze che potrà suscitare nei giovani la passione per l’archeologia, perché solo calandosi nella realtà si può comprendere quanto questa abbia bisogno, per la sua conservazione, della nostra attenzione e del nostro intervento”.

“Per il progetto – ha concluso Frappa  è stato realizzato, in collaborazione con il Gar ed il Gatc, un opuscolo che verrà distribuito agli alunni e ai cittadini per presentare le numerose testimonianze storico archeologiche presenti, non solo all’interno della città, ma anche nel territorio circostante dove si trovano diverse necropoli etrusche e romane, che testimoniano l’importanza storica di questa area sin dai tempi antichi”.

Riceviamo e pubblichiamo

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