La sorella d’Italia sfonda il tetto di cristallo
Giorgia Meloni, prima donna premier d’Italia, sfonda uno dei soffitti di cristallo più inscalfibili della storia d’Italia, da sempre arrancante sul tema della parità di genere.
Durante il giuramento al Quirinale, la sorella d’Italia mostra tutto il suo cuore di mamma. Le immagini della bionda figlioletta Ginevra che varca la soglia del Quirinale con lo zainetto in spalla è una delle immagini che più rimarrà impressa di questo giuramento che Meloni festeggia in un clima di famiglia.
Del resto al suo fianco si ritrova il fedelissimo cognato Francesco Lollobrigida, neo ministro dell’agricoltura. E praticamente di famiglia è anche il nuovo ministro della difesa Guido Crosetto, fondatore con Meloni di Fratelli d’Italia.
Per il resto, il giuramento del governo più a destra dalla nascita della repubblica lascia poco spazio alla fantasia – a cominciare dall’abbigliamento dei 24 nuovi ministri. tutti estremamente sobri.
Nemmeno l’esuberante Daniela Santanchè si sottrae dal diktat del tailleur pantalone scuro. In un’atmosfera solenne ma lieta spicca la faccia da funerale del neo ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, non esattamente esultante all’idea di doversi occupare di tutti i guai di bilancio.
Decisamente più allegro Matteo Salvini che non torna al Viminale come avrebbe voluto per dedicarsi al contrasto degli sbarchi a Lampedusa ma che comunque, da neo ministro dei trasporti e delle infrastrutture, potrà quanto meno occuparsi di navi e di ruspe. Che poi sono da sempre i suoi giocattoli preferiti.
Buona navigazione, governo Meloni!
Micaela Taroni