Per tanti anni leader di Forza Italia a Santa Marinella, proveniente da una famiglia che da sempre si è occupata di politica sia locale che nazionale. Bruno Ricci risponde alle nostre domande
Bruno Ricci, nell’ultima tornata elettorale amministrativa ha dato vita, insieme ad altri politici stimati in città, al gruppo civico dei Moderati per Santa Marinella e Santa Severa.
Una intervista profonda; da persona moderata, estremamente disponibile, uomo di partito, mantiene il suo tratto di politico che cerca il dialogo e la mediazione, caratteristiche forse rimaste in seno a pochi romantici dell’arte del governare.
Lei si è staccato da FI a Santa Marinella, chiediamo a Bruno Ricci. Ha appoggiato un sindaco sicuramente non di destra… pentito della scelta anche alla luce del risultato?
<<Prima delle scorse amministrative ho declinato l’incarico di comporre una lista di Forza Italia in una coalizione di cdx ritenuta dai nostri gruppi di condivisione localmente non credibile ed incapace di esprimere un governo all’altezza delle aspettative.
Per questo ho rimesso nelle mani del partito l’incarico di Responsabile locale e di membro del Consiglio provinciale di FI.>>
C’è stato un momento preciso, un episodio che le ha fatto decidere di allontanarsi da FI?
<<Un episodio che rappresenta il mancato ascolto della voce di fedeli forzisti, dei simpatizzanti, del sottoscritto delegato cittadino e di coloro che poi hanno comunque bocciato con il voto quel tipo di coalizione di cdx.
Ho deciso di non candidarmi personalmente in altre compagini anche per rispetto di FI, che ho sempre difeso e sostenuto per oltre 25 anni.
Ho invece condiviso la scelta quasi unanime fatta dai miei gruppi storici di sostegno, e con la guida di Gino Vinaccia abbiamo costituito la lista I MODERATI, una scelta civica ritenuta la migliore per il bene ed il futuro della città.
“I MODERATI” sono un progetto politico a lungo termine, in cui sono confluiti sia il mio movimento civico “AZIONE E VALORI che con il Presidente Claudio Siviero mi supporta dal 2018 sia noi storici sostenitori di FORZA ITALIA, con l’amico Federico Fattorini, Presidente del “Circolo FI Achille Ricci”.
Con noi anche altri nuovi amici dell’area di centro, ma anche di destra, attratti dall’impegno civico nella politica locale, tutti con la convinzione di non trovarsi rappresentati dalle scelte dei partiti di riferimento in questa tornata elettorale.>>
Moderati, la sua lista, è la terza per risultato: c’è dentro la società civile e pezzi di FI che l’hanno seguita. Quali le ragioni della debacle del cdx secondo lei?
<<Non sono pentito affatto, anche se non è stato facile, dopo anni all’opposizione, finalmente al governo nazionale e regionale, scegliere tra partito e comunità, tra ordini di scuderia e realtà locale.>>
Flop del CDX a Santa Marinella, che ha invece stravinto alle politiche 2022, alle regionali 2023 ed alle comunali del 2023, quasi ovunque, ma non a Santa Marinella, dove è rimasto a circa il 33% come coalizione, senza nemmeno arrivare al ballottaggio. Quali le ragioni secondo lei?
<<Ne accenno giusto una: è stata bocciata l’arroganza di quanti pensavano che localmente i simboli valessero più delle persone.
La situazione era stata riportata più volte ai responsabili dei partiti, a tutti i livelli, dal sottoscritto ma anche da tutti i Consiglieri Comunali di CDX uscenti, nessuno dei quali si è voluto candidare in quella compagine.
Un segnale forte da parte di chi fa politica attiva che è stato ignorato. Un grave errore.
Con i vertici di Forza Italia, continuo a mantenere degli ottimi rapporti personali, salvo rare eccezioni. Mi sono solo allontanato, senza rumore, da scelte non utili né costruttive per la mia città.
L’on. Battilocchio, responsabile Provinciale, da sempre legatissimo al territorio, purtroppo temo sia stato influenzato da qualche personaggio miope della coalizione e da facinorosi locali che con la loro azione hanno portato solo al fallimento dei partiti.
Non avrà avuto scelta per rispetto degli equilibri di coalizione e condizionato, forse, anche da qualche sparuto rappresentante politico arrogante di città vicine, come Civitavecchia, che bene farebbe a pensare ai tanti problemi di casa propria, dove si sono raccolti, ad oggi, sofferti e deludenti risultati con continui cambi di casacca.
Consiglio a costoro, senza presunzione alcuna, di dedicare le energie alle loro comunità, alle elezioni ormai prossime, invece di tramare dentro FI contro gli interessi di Santa Marinella, che sono tutelati dagli elettori residenti e dai loro rappresentanti.>>
Ci sono i termini per ricucire con big del partito come Tajani, Battilocchio, Battistoni?
<<L’on Francesco Battistoni, un affezionato di S. Marinella, sta svolgendo un ottimo lavoro sia da parlamentare che nel partito, molto impegnato in Commissione Ambiente alla Camera e nelle Marche dove è stato eletto.
Il nostro Vicepremier e Ministro Antonio Tajani, uno storico amico di Santa Marinella, ha invece enormi responsabilità nazionali e sovranazionali e ben altro a cui pensare nel miglior interesse del Paese e di noi tutti.
L’invito è a riorganizzare FI per dare il giusto ascolto alle rappresentanze territoriali ed ai militanti locali.
Sulla FI che verrà il primo passo è stato compiuto, al Consiglio Nazionale è stato meritatamente acclamato il Presidente Tajani quale primo Segretario Nazionale della storia del partito: traghetterà FI al Congresso entro maggio 2024 prima delle prossime elezioni Europee.>>
Un pensiero su Berlusconi e sulla FI che verrà.
<<Cosa dire del Presidente Silvio, che non sia stato detto: persona straordinaria, generosa, fondatore illuminato, tenace combattente, che con le sue capacità ha sostenuto, e si è battuto per difendere, i principi liberali, di garantismo e democrazia a cui siamo ancorati e che ci ispirano.
Gli stessi che il Segretario Tajani diffonde ininterrottamente a gran voce da sempre e che, sono sicuro, saranno anche il faro del nuovo corso di Forza Italia, dove mi auguro che rappresentanza democratica, ricambio generazionale e meritocrazia saranno le basi per affrontare le sfide del futuro.>>
Lei è nato politicamente con FI, ci sono presupposti per proseguire un percorso politico con il partito?
<<Probabilmente si, ma un percorso di crescita che avrà come obiettivo un centrodestra più autorevole ed ampio, ed un sempre maggior peso nel PPE per un’Europa migliore..>>
Demetrio Logiudice
