Il Consiglio comunale di Fiumicino ha approvato oggi all’unanimità la mozione per l’istituzione della “Giornata simbolica contro l’Infanticidio”, fissata al 14 novembre di ogni anno.
La proposta, presentata dal consigliere Stefano Calandra (Lega), ha raccolto il consenso di tutti i gruppi consiliari, maggioranza e opposizione, segnando un momento di forte unità istituzionale su un tema di profonda rilevanza umana e sociale.
La data scelta richiama il tragico evento del 14 novembre 2025, quando il piccolo Giovanni fu ucciso,
una vicenda che sconvolse l’intero Paese e che oggi diventa simbolo di memoria, riflessione e impegno collettivo contro ogni forma di violenza sui minori.
«Una proposta che parte dal Comune di Fiumicino ma che viene sposata da molti comuni in tutta Italia – ha dichiarato Calandra –.
Oltre alla soddisfazione personale e di tutto il Consiglio comunale, opposizione inclusa, c’è la fierezza di aver dato vita a una cosa che sento con tutto il cuore».
La mozione prevede non solo l’istituzione della giornata simbolica, ma anche una serie di azioni concrete e durature.
Tra queste, la realizzazione di panchine rosa e blu nelle scuole e nei parchi comunali, come segno visibile di memoria, sensibilizzazione e prevenzione dell’infanticidio.
Verrà inoltre adottato ufficialmente il simbolo allegato alla mozione, che diventerà l’identità visiva della giornata e accompagnerà tutte le iniziative e i materiali informativi.
Fiumicino si candida così a svolgere un ruolo di Comune promotore e capofila, impegnandosi a diffondere l’iniziativa in tutti i comuni della Regione Lazio e a trasmettere la proposta anche a livello nazionale,
affinché il 14 novembre possa diventare una data di riferimento condivisa in tutta Italia.
Nel documento approvato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere annualmente iniziative di commemorazione delle vittime innocenti, campagne di sensibilizzazione sulla tutela dei minori, attività educative nelle scuole e momenti di informazione rivolti alla cittadinanza.
È inoltre prevista la possibilità di istituire un tavolo di lavoro comunale permanente contro la violenza sui minori, coinvolgendo assessorati, associazioni, forze dell’ordine e operatori sociali.
Un altro punto centrale riguarda il monitoraggio delle attività: ogni anno dovrà essere presentato al Consiglio comunale un rapporto sugli esiti delle iniziative,
con dati e analisi utili a valutare l’impatto sociale e a migliorare ulteriormente le azioni di prevenzione e sostegno alle famiglie in difficoltà.
Con questo voto unanime, Fiumicino lancia un messaggio forte e chiaro: la memoria delle vittime innocenti non può restare solo un ricordo,
ma deve trasformarsi in un impegno concreto, condiviso e continuo per la protezione dell’infanzia e la costruzione di una comunità più consapevole e solidale.
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