Un patrimonio non si custodisce solo con recinzioni e guide turistiche. A Cerveteri, la Necropoli della Banditaccia – sito UNESCO tra i più preziosi d’Europa – torna a essere viva, vissuta, raccontata.
Non più solo dai libri, ma da chi la conosce con il cuore. È questa la missione del progetto “Archeologia Partecipata alla Necropoli della Banditaccia”, promosso dall’Università Uninettuno e curato dalla giornalista Pamela Stracci insieme al professore Emanuele Brienza.
Chiunque abbia una storia, un ricordo, una foto, un video o anche solo un’emozione legata alla Banditaccia può contribuire.
Partecipare è semplice: basta scansionare il QR code o accedere al modulo online,disponibile a questo link.
L’obiettivo è creare una piattaforma digitale, gratuita e accessibile a tutti, in cui ogni memoria diventa tassello di una grande narrazione collettiva.
Un racconto che valorizza le storie familiari, i vissuti quotidiani, le emozioni di chi la Banditaccia la porta dentro.
“Credo che la storia viva non solo nei reperti o negli scavi, ma nelle famiglie e nei racconti tramandati di generazione in generazione”, spiega la curatrice Pamela Stracci. “Insieme possiamo raccontare la Cerveteri di ieri e immaginare quella di domani”.
Il progetto accoglie anche idee e proposte su come migliorare la fruizione del sito: attività per le scuole, percorsi sensoriali, iniziative comunitarie.
Una forma di cittadinanza attiva e consapevole che rende ogni cittadino parte della tutela e della valorizzazione del proprio patrimonio.
Per informazioni è possibile scrivere a necropolibanditaccia.open@gmail.com o contattare il 349.34.25.423 (anche su WhatsApp).
Archeologia Partecipata è un’iniziativa che parla al cuore della comunità e al tempo stesso costruisce un ponte tra cultura, memoria e futuro. Perché la Banditaccia non è solo un luogo da visitare: è una storia da tramandare.
Dino Tropea TalkCity.it Cerveteri
Author
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza. Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale. Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.