Oggi in Consiglio Comunale approvata una proposta per sbloccare i contratti dei terreni regionali

Durante la seduta odierna del Consiglio Comunale di Fiumicino, il consigliere Massimiliano Catini,
capogruppo della Lista Civica Baccini, ha presentato – a nome dell’intera maggioranza – una proposta
concreta a sostegno delle aziende agricole locali che operano su oltre 1.500 ettari di terreni regionali.
I terreni in questione, situati nelle storiche tenute di Palidoro e Maccarese-Castel di Guido, provengono
dall’ex Istituto del Santo Spirito e rappresentano da quasi un secolo un presidio produttivo ed economico
fondamentale per il territorio.
Catini ha tenuto a precisare con fermezza che la proposta “non nasce da un’iniziativa dell’opposizione,
come qualcuno vorrebbe far credere, ma è frutto dell’attenzione della maggioranza verso una questione
reale e urgente, che riguarda direttamente la sopravvivenza e lo sviluppo delle nostre eccellenze agricole”.

Nel suo intervento, il consigliere ha sottolineato l’importanza di queste aziende, molte delle quali a conduzione familiare, che da generazioni contribuiscono in modo significativo all’economia e all’identità agricola di Fiumicino.
Tuttavia, queste imprese si trovano oggi in un’impasse burocratica che ne mette a rischio la continuità operativa: il mancato rinnovo dei contratti d’affitto da parte della Regione Lazio ha infatti bloccato l’accesso a fondi europei,
crediti agevolati e incentivi necessari per investire in tecnologie, sostenibilità e ammodernamento.

“Non è accettabile – ha dichiarato Catini – che aziende storiche, che hanno reso produttiva e fertile una parte così vasta del nostro territorio, siano oggi penalizzate dall’inerzia amministrativa. Serve una svolta immediata.”
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta, che impegna il Sindaco a farsi promotore presso la Regione Lazio di un tavolo tecnico,
volto alla risoluzione della questione dei contratti e all’avvio di un dialogo stabile con le associazioni agricole del territorio.

Catini ha concluso il suo intervento con un appello all’azione: “Per troppi anni il problema è stato ignorato o trattato solo in chiave politica.
Oggi, finalmente, abbiamo approvato un atto concreto che mira a dare risposte reali. È il momento di agire, per il bene delle aziende agricole e per il futuro del nostro territorio.”
TalkCity.it Redazione

