Il coraggio delle proprie azioni e la condivisione con i cittadini; questa mattina dal Consiglio Comunale una lezione di democrazia della maggioranza
Una grande prova di democrazia questa mattina in sede di Consiglio Comunale a Fiumicino con la maggioranza del Sindaco Mario Baccini che ha risposto in maniera composta alle provocazioni di parte dell’opposizione sullo spinoso tema del Porto Crocieristico.
Un progetto, come tutti sanno, voluto fortemente dall’Amministrazione Montino nella quale operavano diversi componenti che oggi, seduti dalla parte della minoranza, si spendono per volerlo bloccare.
Presente un folto pubblico che, in parte, inizialmente dava l’impressione di essere stato chiamato a fare la figura della claque telecomandata, accondiscendente agli interventi dell’opposizione contraria al progetto; ma che invece alla fine ha lungamente applaudito compatto l’intervento di chiusura del Sindaco Mario Baccini.
“Noi siamo stati votati per portare a Fiumicino progresso e crescita economica -ha tuonato il Sindaco- e non sarà il solito partito del NO a fermarci. Ovviamente saremmo felici di poter condividere con l’opposizione questa crescita, ma se qualcuno pensa di poter rallentare la nostra azione ha capito male!”
Al comportamento indisponente e fuori dalle regole della Consigliera Barbara Bonanni, redarguita più volte dal Presidente Severini per interrompere continuamente gli interventi della maggioranza, hanno risposto puntualmente e con precisione molti componenti dell’Amministrazione al Governo cittadino.
Di particolare spessore quello della ViceSindaco Giovanna Onorati, che ha evidenziato come da sempre storicamente Fiumicino fosse una città a vocazione portuale, e quello della Consigliera Francesca De Pascali che ha smontato uno ad uno tutti i punti critici evidenziati dall’opposizione.
A proposito della decisione di parte dell’opposizione di disconoscere l’operato di Montino, dichiarando addirittura di non sapere delle lettere scritte dall’ex Sindaco per chiedere di inserire il Porto Crocieristico tra i progetti del Decreto Giubileo, la De Pascali ha voluto chiudere con una provocazione da effetto:
“Sindaco, se tra 10 o 20 anni io dovessi rinnegare una sua singola decisione… che peste mi colga!”
Anche le parole del Presidente Roberto Severini, criticato dall’opposizione per aver convocato un Consiglio di 9 Agosto, sono state precise e puntuali per far capire come lavora e come lavorerà questa Amministrazione.
“Noi saremo limpidi come l’acqua -ha detto Severini- non esiste Agosto o Dicembre… convocheremo Consigli per ogni decisione importante, lavorando 12 mesi l’anno. Vorrei ricordare che l’Amministrazione che ci ha preceduto ha evitato di confrontarsi con i cittadini per mesi, senza dare conto del lavoro svolto. Noi comunicheremo ogni singolo atto seguendo punto su punto il progetto elettorale. La città ci ha votato per questo!”
C. O.
