Strumentalizzazioni ideologiche e perdita di tempo… la città ha bisogno di altro
Il Consiglio Comunale di ieri, oltre ai momenti dettati dal protocollo, ha già dato agli osservatori più attenti chiari messaggi di come l’Amministrazione di Mario Baccini sarà diversa, probabilmente migliore, di quella che l’ha preceduta.
E questi presupposti ci vengono suggeriti (…pensa un po’…) proprio dagli interventi dei Consiglieri di Opposizione.
Interventi altezzosi, conditi da una buona dose di presunzione, di chi avrebbe potuto e non ha fatto. Infatti vogliamo ricordare che quasi tutti i Consiglieri di opposizione vengono dalla precedente amministrazione firmata Montino.
Gli Amministratori Comunali seduti dalla parte della minoranza hanno usato i minuti a loro disposizione, quasi tutti andando ben oltre quelli concessi, per raccontare di quanto belli e bravi fossero stati nel mandato precedente e di quanto scadente, invece, fosse il programma elettorale di Baccini.
Insomma, una sorta di appendice alla campagna elettorale terminata un mese fa.
La disabilità, il sociale, la difesa delle donne, delle minoranze e delle persone fragili, la cultura… c’è ancora chi cerca di far arrivare il messaggio che siano argomenti attenzionati solo da una parte politica.
Non si capisce bene quali fossero i presupposti di tanta presunzione, se non forse il rammarico di non essere stati compresi dall’elettorato. Nella politica contano i numeri, le chiacchiere valgono zero.
Ieri è stato il primo Consiglio Comunale e, al di là di considerazioni che lasciano il tempo che trovano, il ghiaccio si è rotto.
Fiumicino non ha bisogno di strumentalizzazioni ideologiche.
Ieri non ha trovato terreno fertile neanche chi ha provato ad utilizzare un articolo scritto ad arte per screditare il Consigliere più votato, che merita non a caso la poltrona di Presidente del Consiglio.
La maggioranza al governo cittadino è compatta, e il messaggio di ieri è arrivato forte e chiaro: non c’è e non ci sarà spazio per chi vuole rallentare il percorso amministrativo.
Fiumicino, dopo tante chiacchiere, oggi ha bisogni di fatti!
C. O.
