Mario Baccini: “Scuola, un problema da affrontare in modo organico incontro con la dirigente scolastica del Da Vinci”

“Stamane la protesta dei ragazzi dell’agrario di Maccarese che chiedevano di non essere separati e Ieri, insieme al professor Roberto Tasciotti,  l’incontro con la professoressa Daniela Gargiulo, dirigente scolastica dell’Istituto Leonardo Da Vinci per capire le esigenze e tutte le problematiche relative alla carenza di aule, alle turnazioni degli studenti e alla possibilità di programmare alternative credibili e migliori per gli studenti e le famiglie che ormai da anni vivono il disagio di dover peregrinare tra varie località e aule accampate per poter seguire le lezioni”.

Con queste parole il candidato sindaco per il centrodestra Mario Baccini racconta della due giorni di incontri con studenti, famiglie e dirigenti scolastici per affrontare il problema delle strutture scolastiche di Fiumicino ed in particolare modo dei disagi dei giovani dell’ agrario e del liceo Da Vinci di Maccarese. 

“Purtroppo – spiega Baccini – il disinteresse di questa amministrazione comunale verso questo problema negli anni ha creato una situazione oggi insostenibile: quando nel 2020 la Città Metropolitana chiese al Comune il piano di fabbisogno dell’edilizia scolastica delle secondarie di II grado, non ebbe neppure risposta, mentre ben dieci classi di Liceo venivano già ospitate nei locali della Parrocchia Paola Frassinetti, affittati per due anni salvo poi vedere disdetto il contratto dalla città metropolitana accortasi a settembre 2022 che i locali erano inadeguati.

Il tutto mentre il sindaco Montino e il vice sindaco e candidato Di Genesio Pagliuca insieme all’assessore alla scuola avevano dichiarato trionfalmente all’inizio dell’anno che la questione era risolta, che i doppi turni erano stati scongiurati proprio grazie alle aule della Frassinetti. 

È estremamente imbarazzante – aggiunge Baccini- prendere atto della totale incapacità che ha avuto il Comune nel gestire la cosa. Tale gravità ha creato, nel periodo settembre novembre, l’istituzione dei doppi turni, cose da terzo mondo, per poi trovare, grazie alla disponibilità dell’istituto Paolo Baffi, locali nel plesso di Viale di Porto.

Ci troviamo di fronte  ad una situazione insostenibile a causa di una gestione emergenziale dei problemi senza una vera programmazione per la città che si  è tradotto in una raffazzonata incapacità di governare i processi salvo tamponare falle e fare proclami e conferenze stampa risoltisi in un aggravio di spese e danni.  Tutto questo ha seriamente danneggiato l’anno scolastico”. 

“Il mio impegno con la dirigente scolastica del Da Vinci – ha concluso Baccini- sarà quello di istituire al più presto un tavolo interistituzionale, coinvolgendo anche la Regione ed il Ministero dell’Istruzione, subito dopo le elezioni, per cercare di trovare soluzioni intelligenti e dare certezze a studenti e famiglie.

Il mio impegno con la città sarà quello di progettare un’edilizia scolastica sostenibile e moderna dotata di tutte le infrastrutture necessarie per garantire un servizio a giovani e famiglie all’altezza di una città moderna.

L’impegno sarà quello di coordinare il processo sia della realizzazione di strutture scolastiche idonee che del servizio dei trasporti necessario per applicare il reale diritto allo studio, calpestato da questa amministrazione comunale”.

Riceviamo e pubblichiamo

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