Il Sindaco Mario Baccini ha aperto l’evento e firmato l’atto costitutivo, letto dal Segretario Generale, Avv. Giuseppe Salvatore Alemanno,
alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, del professor Enrico Michetti — giurista, docente universitario e neo Presidente della Fondazione — e dei rappresentanti istituzionali Massimo Stella e di un legale dell’amministrazione comunale.
Un atto solenne che segna l’inizio di un percorso di lunga durata: trent’anni di attività con un patrimonio iniziale di 400.000 euro, destinati alla progettazione, alla formazione e allo sviluppo sostenibile del territorio.
Nel suo intervento, Baccini ha voluto dare un senso profondo a questo passo storico:
“Questo è un momento straordinario per la città di Fiumicino.
Con la Fondazione 3000 diamo forma a un sogno: una città sostenibile, capace di valorizzare le proprie radici e aprirsi all’Europa. Non è un progetto politico, ma un atto di amore civico.
Ringrazio il Consiglio Comunale, la stampa, il Segretario Generale e tutti coloro che hanno creduto in questa visione comune.”
Dopo la firma del Sindaco, l’Ing. Enrico Michetti si è seduto al tavolo per presentare il progetto e la visione della nuova Fondazione, illustrandone gli obiettivi strategici e il ruolo di motore per l’innovazione e lo sviluppo del territorio.
La Fondazione Fiumicino 3000 nasce come laboratorio di idee, uno spazio permanente di dialogo tra istituzioni, università, cittadini e imprese per progettare una città moderna e armonica.
Il professor Enrico Michetti, dopo aver illustrato in aula il progetto e la visione della Fondazione, ha poi risposto ad alcune domande delineando la prima agenda di lavoro e i passi operativi che segneranno l’avvio della Fondazione Fiumicino 3000.
“Il primo passo sarà la realizzazione di un Master Plan, un piano che unisca infrastrutture, ambiente, cultura e formazione. Fiumicino può diventare un modello europeo, un luogo in cui porto, aeroporto, alta velocità e waterfront convivano in equilibrio naturale. Il nostro compito è disegnare una città che cresca senza perdere la sua anima.”
Nel suo discorso, Michetti ha aggiunto:
“Vogliamo generare una nuova classe dirigente, formata qui, sul territorio, capace di governare la complessità e di rendere concreto il futuro. Fiumicino ha tutto: le infrastrutture, il capitale umano e la volontà di rinascere come città-laboratorio.”
Baccini ha concluso la cerimonia con parole che hanno unito visione e concretezza:
“Abbiamo la fortuna di poter costruire ora una città che guarda avanti ma resta fedele al proprio mare e alla propria storia. Questa fondazione non è solo un ente: è un impegno verso le generazioni che verranno.”
Per i cittadini di Fiumicino, la firma di oggi segna l’inizio di un percorso concreto di sviluppo e visione. La Fondazione Fiumicino 3000 sarà il laboratorio in cui idee e progetti diventeranno realtà.
Seguirà ora la definizione del Masterplan della città, con l’attesa di conoscerne presto i dettagli operativi e i tempi di attuazione.
Così, con una firma e una promessa, Fiumicino 3000 ha preso vita: un progetto che nasce dal mare e guarda alle stelle
Dino Tropea. TalkCity.it Fiumicino