Fiumicino, 14 agosto 2025 — In una vigilia di Ferragosto che sa di sole e riflessioni, il Comune di Fiumicino ha aperto le sue porte alla stampa locale e del litorale per un incontro intimo ma istituzionale, conviviale ma lucido.
Il sindaco Mario Baccini ha scelto di accogliere i giornalisti in un clima di rispetto e fiducia, ribadendo l’importanza di mantenere rapporti sani tra le istituzioni e chi racconta il territorio.
Perché il futuro si costruisce anche nel modo in cui si comunica il presente.
Il primo cittadino ha voluto condividere alcuni passaggi chiave dell’attività amministrativa, partendo da un dato concreto: l’amministrazione, grazie all’attivazione di nuovi servizi di controllo e a un contrasto efficace dell’evasione fiscale, ha recuperato risorse importanti.
Parliamo di milioni di euro che non resteranno invisibili nei bilanci, ma saranno messi a disposizione per due scopi essenziali: la copertura dei debiti accumulati dalle gestioni precedenti e l’attivazione di servizi nuovi, tangibili, a partire da quelli sportivi e culturali.
L’attenzione ai giovani, ha detto il sindaco, non è solo una frase da convegno: deve essere progetto, presenza, offerta concreta. Campi, teatri, spazi di aggregazione, formazione, ascolto.
Con altrettanta chiarezza, Baccini ha annunciato un presidio speciale in occasione della notte di Ferragosto: la movida lungo le spiagge,
spesso teatro di eccessi e rischi, sarà osservata con occhio attento. Le forze dell’ordine sono già allertate.
Nessun clima repressivo, ma un messaggio di ordine, protezione e responsabilità. La sicurezza non è il contrario della libertà: ne è il fondamento.
Uno dei momenti più intensi è stato il racconto della sua visita al Centro di Igiene Mentale.
Il sindaco ha parlato con delicatezza delle attività del centro, sottolineando come tanti giovani siano oggi in trappola tra dipendenze e disorientamento.
Non bastano progetti a tavolino: serve uno sguardo umano, la capacità di farsi prossimi.
Ha annunciato una conferenza stampa, prevista per il rientro dalla pausa estiva, in cui verranno presentati nel dettaglio i piani di investimento.
Per ora si è limitato a indicare la direzione: una visione fondata su concretezza, ascolto e programmazione pluriennale.
Infine, ha pronunciato un nome che avrà un peso crescente nei prossimi mesi: Fiumicino 3000. Per quanto noto si tratta di uno slogan, ma una fondazione appena approvata dal Consiglio Comunale: ente autonomo e senza scopo di lucro, affiancherà l’amministrazione nella progettazione del futuro.
Promuoverà studi, ascolterà il territorio, costruirà ponti tra pubblico e privato e avrà respiro trentennale, con ambizioni regionali, nazionali ed europee. L’investimento iniziale è di circa 400mila euro.
Il messaggio è chiaro: Fiumicino vuole diventare una città-laboratorio, dove il futuro non si subisce, ma si progetta. L’incontro di oggi, con la stampa come testimone e alleata, è stato il primo atto simbolico di questo nuovo patto sociale.
Perché ogni buon futuro ha bisogno di essere raccontato. E costruito insieme.
Dino Tropea. TalkCity.it Redazione Fiumicino