Esperti entomologi ed associazioni uniti per questa importante proposta alla sala Ruspoli

Sabato 20 dicembre 2021, si è svolto nella splendida sala Ruspoli di Cerveteri (RM), una interessantissima conferenza organizzata dal dott. Valentino Valentini: direttore del Museo Laboratorio della Fauna Minore di San Severino Lucano (PZ) nel Parco del Pollino.

Altri incontri simili erano stati realizzati sia a Cerveteri e Ladispoli con relativa richiesta di istituire un Museo di Scienze Naturali ed Ambientali.

Uno spazio dedicato alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio naturale locale e all’educazione ambientale delle giovani generazioni.

L’incontro coordinato da Rosario Sasso di Salviamo il Paesaggio, ha avuto inizio con il saluto da parte del Comune di Cerveteri, attraverso l’assessore alla Cultura Federica Battafarano, che si è detta entusiasta di questo incontro culturale-ambientale, specialmente in questo periodo di cambiamenti climatici.

Il Prof. Enrico Migliaccio

Zoologo ed entomologo, conservatore del Museo del Fiume di Nazzano (RM) e socio onorario dell’A.R.D.E. (Associazione Romana di Entomologia), ha parlato della importanza dei piccoli musei di Storia naturale, che essendo radicati nei territori, sono veri scrigni di biodiversità. Inoltre assolvono una importantissima funzione di monitoraggio dello stato dell’ambiente, oltre a contribuire a formare una coscienza ecologista nella popolazione. Ha sottolineato come invece al centro-sud vi sia una carenza di tali spazi, e persino a Roma non esiste un Museo statale di scienze naturali.

È intervenuto anche il dottor Antonio Pizzuti Piccoli

Naturalista, Direttore tecnico dell’Oasi Naturale del Bosco di Palo e fondatore della “La Fattoria degli Animali” Centro di Educazione Ambientale. Il quale ha ribadito l’importanza che avrebbe per il comprensorio etrusco-cerite, ricco di ambienti naturali di pregio, poter ospitare un museo di scienze naturali, ed ha proposto di prendere in considerazione come spazio possibile uno dei locali confiscati alla criminalità che si trovano in zona.

È stato poi il turno del dottor Valentini

Che è anche presidente del CO.RI.TA. (Comitato Rimboschimento città di Taranto); che in base alla sua trentennale esperienza come zoologo e direttore di un museo, ha illustrato come organizzare tale struttura, quali tipologie di materiale sono più adatte, a partire dalle didascalie, che devono informare senza risultare pedanti e di difficile leggibilità, evidenziando anche le diverse professionalità che possono essere impiegate nell’allestimento e nella gestione del museo.

Nel corso del suo intervento Valentini ha anche descritto con accuratezza, le diverse specie di insetti ed altri esemplari della fauna minore che popolano il suo museo.

Al quale hanno collaborato per la prima volta in un museo scientifico disegnatori e pittori di talento, che hanno realizzato con grande efficacia ricchi e colorati diorami.

Ma sono stati citati anche poeti, filosofi e mistici, d’ogni epoca e regione, attraverso preziosi riferimenti con la vita dei piccoli animali.

Nella platea erano presenti alcune associazioni che da tempo si occupano di ambiente e non solo:

  • Associazione Scuolambiente,
  • Comitato Rifiuti Zero Ladispoli,
  • Libera, Natura per Tutti Onlus ed altre ancora.

La proposta è stata fatta, cittadini ed associazioni sono pronti a collaborare per realizzare questa struttura. Manca solo la disponibilità delle Amministrazioni locali affinchè questo sogno diventi realtà.

Riceviamo e pubblichiamo


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