In risposta ad un Comunicato Stampa dell’Università Agraria (in realtà mai pervenuto alla nostra redazione…) il Candidato Sindaco chiede un incontro pubblico

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta a firma Vittorio Petrelli che giunge in risposta ad un comunicato dell’Università Agraria che non abbiamo avuto il piacere di ricevere.

Petrelli, attualmente Consigliere Comunale e candidato Sindaco alle prossime amministrative, invita il Presidente dell’Agraria Daniele De Paolis ad un confronto pubblico.

Anche se sappiamo che De Paolis non ama confrontarsi (più volte lo abbiamo invitato) ci mettiamo a disposizione anche noi, con il nostro canale Social TV, per un “face to face” tra i due.

Siamo sicuri che sentire finalmente la voce del Presidente dell’Università Agraria Civitavecchia possa interessare molti cittadini, non solo quelli che soffrono la situazione degli usi civici.

Questo il testo originale della lettera inviata da Petrelli:

<<Gentile Presidente DE PAOLIS,
devo ringraziarla per la pubblicità fatta alla mia candidatura a Sindaco ma non ne avevo bisogno.

In democrazia si scelgono le persone con il voto popolare e i cittadini mi hanno eletto consigliere comunale per 5 consigliature.

Non mi sembra invece accada la stessa cosa nel suo caso, visto che ormai da 4 anni ha rinviato sistematicamente l’assemblea per il rinnovo delle cariche dell’Università Agraria. Davvero un esempio di democrazia.

Vengo ora al suo commento su le Sue esternazioni ad una mia ultima comunicazione informativa politica
nella quale, tra le varie tematiche affrontate, richiamavo anche la questione degli Usi Civici che, sicuramente, rappresenta una zavorra per l’intera città.

Nel suo intervento Lei tenta di confondere e di far passare come attività istituzionale dovuta l’ostruzionismo giuridico di cui è protagonista l’U.A..

Non è proprio così come vorrebbe far credere. E questo non lo è affatto.

La debbo smentire, a riprova delle mie tesi, infatti, non porto chiacchiere ma categoricamente e a sostegno di ciò il Verbale nr. 23/2019 del Commissario agli Usi Civici, Dott. Catalani, che le allego, nel quale si invitava, lo scorso 10 aprile 2019, l’U.A., la Regione Lazio ed il Comune di Civitavecchia a promuovere una soluzione amministrativa della vicenda degli Usi Civici in considerazione del reperimento degli atti delle aste di vendita del 1827 per i mappali della Tenuta delle Mortelle.

I suddetti, atti, come già ripetutamente affermato dal sottoscritto, che non erano emersi perché ribadisco la controparte, ossia ai cittadini non è mai stato notificato alcunchè come si evince in modo inconfutabile anche dalla sentenza. O vorrà smentire anche questa circostanza?

E se, nonostante le sue sarcastiche illazioni, toccherà allo scrivente guidare la città le confermo che sarà il
primo provvedimento che formulerò nei confronti del Suo Ente e della Regione Lazio perché dopo di che,
se l’invito dovesse cadere nel vuoto, so come procedere perché questa zavorra non ha più motivo di
esistere.

Non è un caso che la stessa CTU della causa madre ha ritrattato la sua perizia dopo la scoperta di detti atti.

Non c’è più bisogno di attendere una legge dal parlamento o l’intervento della Regione basta un Sindaco
libero da vincoli e scomodo. Se i civitavecchiesi me ne daranno la possibilità lo sarò di certo e potrà verificarlo di persona. Vedrà.

Ritornando invece alle Sue esternazioni ironiche politiche sul mio impegno politico trovo alquanto singolare e anomalo che un Presidente dell’U.A. perda tempo nello sminuire e faccia un simile attacco alla
figura di un candidato a Sindaco.

Direi che è il segno evidente che, a differenza degli altri, la mia persona le risulta scomoda.

E infatti è così. Lasciamo comunque il giudizio del mio operato ai cittadini. Molti di loro hanno capito che
c’è qualche differenza tra chi li difende e chi fa finta di difenderli. E lo vedrà alle prossime elezioni, ne sia
certo.

Io comunque sono sempre disponibile a qualsiasi confronto pubblico con lei nei modi e nei tempi che vorrà stabilire. Ancora siamo in democrazia, almeno per quanto riguarda chi si presenta agli elettori.

Quanto agli appalti comunali che sta svolgendo la ditta di suo fratello mi corre nuovamente l’obbligo di una smentita: lo scorso 17 gennaio ho inoltrato apposita interrogazione al Sindaco e sto ancora aspettando risposta.

Ho chiesto di chiarire le anomale proroghe che ha ricevuto per l’appalto dei loculi per un totale di complessivi 180 giorni ossia pari all’intera durata contrattuale dell’appalto. Nei mie 30 anni di impegno
istituzionale non ho mai visto un trattamento simile.

In attesa di un Suo riscontro la presente mi è gradita per porgere distinti saluti.>>

Vittorio PETRELLI. Candidato a Sindaco per la lista civica Il Buon Governo

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