“L’ultima notte di Cabiria” in scena sabato sera e domenica pomeriggio

Un femminicidio di tanti anni fa per trattare un tema tremendamente attuale. E’ la nuova sfida della cantattrice civitavecchiese Elisabetta Tulli, che sabato alle 21 e domenica alle 19 al teatro Nuovo Sala Gassman porta in scena “L’ultima notte di Cabiria”.

Il titolo è un omaggio al celebre film di Federico Fellini, “Le notti di Cabiria”, liberamente ispirato
all’efferato delitto di Antonietta Longo, avvenuto il 5 luglio del 1955 a Castel Gandolfo e rimasto impunito, ma la Tulli in realtà si immerge in quella storia per raccontarla da dentro con parole e musiche dell’epoca.

Un viaggio in un fatto di cronaca torbido, che tenne i lettori di Roma e del resto di Italia, incollati a giornali e riviste e che creò enorme clamore.

Antonietta Longo era una trentenne siciliana che si era trasferita nella Capitale e lavorava come domestica presso una famiglia. Qualche giorno prima del ritrovamento del suo corpo, nudo e decapitato, di lei si erano perse le tracce.

Elisabetta Tulli prova a ricostruire la sua vicenda con l’aiuto del pronipote Giuseppe Reina, autore del libro “Io sono Antonietta” e con il contributo di Andrea Calandrini, compositore e direttore d’orchestra di molti musical del Teatro Nazionale di Milano, che la affiancherà sul palco.

Un elegante musical da camera, insomma, che vuole essere un tributo ad Antonietta Longo e a tutte le
donne vittime di violenza.

Lo scopo dell’opera, infatti, è tenere viva la memoria di una giovane senza giustizia e testimoniare culturalmente, attraverso il teatro che <la morte non è l’ultima parola> di una vita, anzi spesso è l’inizio del cambiamento.

Per questo nelle due date civitavecchiesi la Tulli si rivolge alle associazioni che hanno a cuore le donne e le loro difficoltà, di qualsiasi tipo, invitandole ad aggiungere testimonianza a testimonianza, con un piccolo dialogo a fine replica.

Il botteghino del Gassman è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e un’ora prima degli spettacoli il sabato e la domenica. Per informazioni, tel. 328/1224154.

C. O.

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