“Abbiamo letto indiscrezioni di stampa, in base alle quali sarebbero in arrivo nella città di Civitavecchia poco meno di mille tonnellate a settimana di CDR prodotto dai rifiuti romani.
Non abbiamo comunicazioni ufficiali, ma laddove non arrivasse una secca smentita, presenteremo le nostre osservazioni presso ogni sede competente, e interesserò anche i vertici del mio partito, con la riserva di assumere provvedimenti idonei a scongiurare questo ennesimo schiaffo alla nostra città”.
Così il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.
Carissimo Sindaco Roberto Gualtieri,
in merito alla ventilata ipotesi, che spero rimanga tale, di smaltire a Civitavecchia tonnellate di Cdr, acronimo che sta ad indicare il prodotto finale di un processo lavorativo dei rifiuti, provenienti dalla Capitale, ti invito a rivedere subito qualunque decisione in merito poiché questo avrebbe un impatto nefasto sul nostro territorio.
Ne consegue, che quale sindaco del comune di Santa Marinella, città che dista solo pochissimi chilometri da Civitavecchia, mi troveri subito costretto ad attivarmi per oppormi a questa eventualità poiché ho il dovere di tutelare la salute pubblica.
Inoltre non voglio credere che possano essere compiute altre scelte sbagliate, come accaduto nel passato, seguendo la stessa logica di un percorso dissennato messo in atto precedentemente dalla giunta della ex sindaca di Roma Virginia Raggi.
Civitavecchia, il suo comprensorio e l ‘intera collettività, non possono e non dovranno rischiare per altre potenziali forme di inquinamento.
Per questo, Ti invito, qualora le notizie e le indiscrezioni diffuse da alcuni organi di stampa fossero vere a riesaminare subito la questione nella consapevolezza che tutti i sindaci del territorio sarebbero pronti a mobilitarsi per osteggiare questo progetto”.
Il Sindaco di Santa Marinella, Avv. Pietro Tidei.