Avvistamento di un treno di luci: i satelliti Starlink di Elon Musk visibili nei nostri cieli

Treno di luci: sono i satelliti di Elon Musk "Starlink"

Sono numerosi gli avvistamenti in tutta Italia e Civitavecchia non è stata da meno: in questi giorni una linea di luci che attraversa il cielo e svanisce all’improvviso ha occupato il nostro cielo.
Si tratta di satelliti, i satelliti Starlink della compagnia spaziale SpaceX di Elon Musk.

La prima e più grande costellazione satellitare al mondo che utilizza una bassa orbita terrestre per fornire Internet a banda larga – via satellite, naturalmente – in grado di supportare streaming, giochi online, videochiamate e altro ancora.

54 satelliti lanciati a dicembre 2022, 49 lanciati il 31 gennaio 2023 sono situati ad un’altezza compresa tra i 539 e i 569 chilometri dalla superficie terrestre.

SpaceX ha ottenuto all’inizio di dicembre l’autorizzazione della FCC per inviare i satelliti Starlink di seconda generazione.

Un via libera parziale limitato a 7.500 unità (su un totale di 29.988 per cui era stata fatta richiesta).

Il totale dei satelliti operativi di prima e seconda generazione (12 febbraio 2023) risulta essere 3.170.

Ma come funziona Starlink?

Sfruttando satelliti avanzati e hardware utente, insieme alla nostra profonda esperienza con i veicoli spaziali e le operazioni in orbita, Starlink offre Internet ad alta velocità e bassa latenza agli utenti di tutto il mondo.

La maggior parte dei servizi Internet via satellite proviene da singoli satelliti geostazionari che orbitano intorno al pianeta a oltre 35.000 km.

Di conseguenza, il tempo impiegato dai dati per il percorso di andata e ritorno tra l’utente e il satellite, noto anche come latenza, è elevato.

Ciò rende quasi impossibile supportare attività ad alta velocità di trasmissione dei dati.

Il progetto Starlink mira a creare una costellazione di satelliti globale composta da circa 12.000 unità che comunicano tra loro usando un fascio laser.

Come osservare il treno di satelliti Starlink

I satelliti, a differenza delle stelle o di un aereo di linea, non possiedono una propria sorgente di luce.

Dopo il tramonto e prima dell’alba, quando il Sole è sceso appena sotto l’orizzonte, i satelliti riflettono la luce della nostra stella. 

Quando entrano nel cono d’ombra creato dalla Terra (che “blocca” la luce con la sua massa), ecco che gli Starlink possono sparire all’improvviso, prima di raggiungere l’orizzonte della loro traiettoria.

N. R.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *