Questa mattina alla Marina si è svolta la prima manifestazione di protesta contro il cosiddetto “muraglione” sorto a ridosso del fronte mare a seguito dei lavori per l’apertura a sud del porto.
All’iniziativa, promossa dall’imprenditore Mario Benedetti, hanno preso parte circa un centinaio di cittadini, tra cui rappresentanti di associazioni, esponenti politici locali e semplici cittadini.
Il “muro”, definito da Benedetti uno “scempio”, ha suscitato crescente malcontento in città, soprattutto per l’assenza di un confronto preventivo con la popolazione: «Senza alcun coinvolgimento – hanno ribadito diversi partecipanti – i civitavecchiesi si sono trovati il fronte mare, da sempre vanto della città, completamente oscurato».
Tra i presenti, Emanuela Mari, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha criticato l’assenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Piendibene:
«La città si trova davanti a un progetto che parte da lontano, avallato dall’ex presidente portuale Musolino, e che oggi mostra tutti i suoi limiti.
L’attuale commissario Latrofa, che si è ritrovato uno stato dei lavori avanzato, ha promesso una conferenza stampa per chiarire lo stato dei lavori, ma intanto i cittadini restano all’oscuro».
Dello stesso avviso Giancarlo Frascarelli, consigliere comunale e metropolitano (FdI):
«Speravo davvero di vedere il sindaco qui stamattina, per far sentire la vicinanza dell’amministrazione. Invece nessun consigliere di maggioranza era presente, e questo mi delude profondamente».
Presente anche Cinzia Napoli, ex assessore ai Servizi sociali e attuale responsabile cittadina di Azzurro Donna, che ha portato la sua solidarietà alla protesta.
L’associazione Civitavecchia C’è, attraverso il suo presidente Roberto Melchiorri, ha ribadito la necessità di «chiedere chiarezza e trasparenza a tutte le autorità competenti», denunciando come fino ad oggi non siano arrivate risposte ufficiali.
Melchiorri ha inoltre invitato i cittadini a tornare a partecipare attivamente alle manifestazioni, «come accadeva un tempo, per colmare l’assenza e il disinteresse delle istituzioni cittadine».
Quella di oggi è stata la prima mobilitazione pubblica contro il “muro” della Marina.
I promotori hanno annunciato la volontà di proseguire con ulteriori iniziative, chiedendo che le istituzioni, locali e portuali, spieghino con chiarezza alla città il progetto complessivo e le sue ricadute sul waterfront di Civitavecchia.
TalkCity.it Redazione Civitavecchia