Il Piano Pluriennale del navettamento croceristi prevede anche una tratta per l’Aereoporto di Fiumicino. L’Associazione dei Noleggio Con Conducente pronta a farsi sentire

Mentre per tutto il movimento commerciale portato dalle crociere a Civitavecchia sembra tornato il sole, una grigia nube resta sulle teste di NCC e Taxi cittadini, come se non fossero bastati due lunghi anni di pandemia.

Infatti il Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri delle Crociere prevede tre servizi ben distinti: Navette per Largo della Pace, per la Stazione FFSS e, fino ad ora mai in servizio, quello per l’Aereoporto di Fiumicino. (sotto il documento dal sito dell’AdSP)

E’ risaputo che i Noleggio Con Conducente (tanto da Roma che dal Porto di Civitavecchia) vedono questa tratta come un introito importante, pagando il cliente anche il rientro “a vuoto”. E il servizio navetta dell’AdSP toglierebbe guadagno in un momento di ripartenza, comunque difficile.

Gli NCC sono intenzionati a farsi sentire dal Presidente Pino Musolino. Proprio a questo proposito ci arriva il Comunicato Ufficiale dell’Associazione NCC Italia, a firma Luca Notarbartolo, che pubblichiamo:

<<Falsa partenza del procedimento per la redazione del nuovo “Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri delle Crociere” a Civitavecchia.

L’attuazione in fasi temporali distinte di tre linee di navettamento, una linea interna (Terminal Crociere – Largo della Pace) e due linee esterne (Terminal Crociere da e verso la Stazione di Civitavecchia & Terminal Crociere da e verso l’aeroporto di Fiumicino) preoccupa e non poco.

Riteniamo che un siffatto accordo, in special modo riguardo la tratta Civitavecchia-Fiumicino, non possa e non debba essere portato a compimento senza la partecipazione attiva degli attori più coinvolti nel sistema di collegamento tra il Terminal Crociere di Civitavecchia e l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci: NCC e Taxi.

Tale piano dell’AdSP MTCS (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale) non potrà ricevere il “consensus” dei lavoratori interessati senza il necessario confronto con le categorie del Trasporto Pubblico Locale non di Linea.>>

Luca Notarbartolo – Presidente Associazione N.C.C. Italia

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