Dopo dieci ore di trattative i lavoratori accettano la proposta della Società del Presidente Azzopardi

La società Port Mobility del porto di Civitavecchia ha trovato un accordo significativo con i propri lavoratori, riuscendo così ad evitare il licenziamento di almeno due decine di dipendenti.
La trattativa, che si è svolta da questa mattina e si è appena conclusa, ha visto coinvolti rappresentanti dell’azienda, dei lavoratori e delle sigle sindacali, ed è culminata in una decisione che offre una soluzione temporanea ma efficace.
Negli ultimi giorni, l’aria si era fatta tesa; la possibilità di tagli al personale era tangibile e molti lavoratori temevano per il proprio futuro.


Tuttavia, grazie alla volontà di dialogo e all’impegno dei vari attori coinvolti nel processo negoziale, si è giunti a un compromesso.
I lavoratori hanno accettato la prima proposta avanzata da Port Mobility: pur dovendo accettare una diminuzione delle ore durante il periodo invernale, guadagneranno più ore nella stagione estiva.
Questa strategia non solo garantirà la continuità occupazionale ma promette anche un incremento del guadagno complessivo per i dipendenti.


La decisione di ridurre le ore lavorative in inverno, infatti, si tradurrà in un aumento delle opportunità di lavoro durante l’estate, periodo di maggiore attività per il porto.
Edgardo Azzopardi, Presidente della Port Mobility, ha commentato con soddisfazione l’esito dell’accordo: “Tutto è bene ciò che finisce bene”.
Nonostante le difficoltà e lo stress causati dalle incertezze occupazionali, Azzopardi ha espresso la sua gioia per la possibilità di trascorrere un Natale sereno condiviso con le famiglie dei dipendenti.
“Siamo felici di aver trovato una soluzione che permette a tutti noi di affrontare il futuro con maggiore tranquillità”, ha aggiunto.

L’accordo raggiunto non solo mette al riparo i posti di lavoro ma rappresenta anche un esempio positivo della capacità delle parti coinvolte nel trovare soluzioni condivise in tempi difficili.
La Port Mobility dimostra così un impegno verso il benessere dei propri collaboratori e una sensibilità nei confronti delle esigenze della comunità portuale locale.
Con questa intesa, Port Mobility si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovata determinazione e stabilità.
I prossimi mesi saranno cruciali non solo per la ripresa economica post-pandemia ma anche per la crescita sostenibile del porto di Civitavecchia come hub strategico nel panorama marittimo italiano.
Corrado Orfini

