Sabato scorso è stato presentato il progetto dell’Università Agraria che vede protagonista l’uliveto civitavecchiese. Grande partecipazione, le premesse sono ottime.

La consapevolezza di essere presenti ad un evento “storico”, sabato mattina alla Tenuta Gattopuzzo di Civitavecchia, c’era tutta, e si sentiva.

La bella sensazione di poter respirare ancora un’aria semplice, che ci riavvicina alla terra, alla natura, ma con fare professionale. Con giovani che hanno scelto la strada dell’agricoltura come loro percorso di vita e che oggi lavorano ad un progetto tanto antico, quanto unico nella nostra città.

Infatti l’Università Agraria di Civitavecchia ha presentato la nascita del progetto “Olio di Traiano”, che in questa prima fase vede tornare alla primordiale valenza un uliveto con piante millenarie dal fusto molto grande, che hanno iniziato a dare i primi frutti.

Ci sarà il raccolto, fatto in maniera moderna appositamente per questo tipo di piante, e poi la spremitura e, finalmente, l’imbottigliamento per portare questo Olio di Traiano sulla nostra tavola.

A presenziare l’evento il padrone di casa, Stefano De Paolis, e la Presidente dell’Uniagraria Damiria Delmirani. Presenti le più importanti personalità politiche, amministrative e civiche di Civitavecchia e non solo.

Infatti molto importante l’intervento della Consigliera Regionale Marietta Tidei che, come Presidente della Commissione Agricoltura, ha detto che l’ente che rappresenta sarà molto vicino al progetto.

Interessante l’intervento degli agronomi Angelo Murri e Roberto Fagioli che hanno dato nozioni precise sul tipo di piante e di olio che ne verrà fuori.

Importante l’appoggio incondizionato dell’Amministrazione Comunale, confermato anche dall’intervento del Sindaco Tedesco, e dall’Osservatorio Ambientale con la presenza di Pietro Tidei.

C. O.

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