Questa sentenza, in aggiunta a dei tempi già di per sé insostenibili, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e rischia di provocare il disimpegno dei capitali stranieri dall’iniziativa, perché, come scriveva Carlo Cottarelli nel suo “I sette peccati capitali dell’economia italiana”, sarà sempre più raro e difficile che un investitore possa impegnarsi nel Bel Paese se l’Italia non si darà regole snelle che poi vengano rispettate.
Da parte mia e di Roma Marina Yachting continueremo a combattere.>>
Edgardo Azzopardi
Riceviamo e pubblichiamo